Election day il 12 giugno per le amministrative e il referendum sulla giustizia

Elezioni amministrative Sono 17 i Comuni coinvolti in Bergamasca. Centrosinistra a caccia di conferme, da Nembro a Curno. Centrodestra al lavoro per presentarsi in modo unitario.

Via libera dal Consiglio dei ministri all’Election day per amministrative e referendum sulla giustizia. Il voto è previsto per il prossimo 12 giugno (primo turno per le amministrative), mentre il secondo turno per le elezioni amministrative si terrà il 26 giugno.

Elezioni amministrative

In Bergamasca i Comuni al voto sono 17, per un totale di oltre 85mila abitanti. Si va da Blello, una settantina di residenti, a Nembro, che ne ha più di undicimila. Il quadro delle candidature è a oggi scarno: sono meno di una decina, tra tutti i Comuni, gli aspiranti sindaci finora usciti allo scoperto. Ma il lavorio ferve. Accanto infatti a realtà micro (come Averara e Carona) o comunque medio-piccole, questa tornata mette in palio municipi su cui è possibile anche uno sguardo più politico.

Il fronte politico

Tra le amministrazioni uscenti, sette sono riconducibili (pur all’interno di liste civiche) all’area di centrosinistra: Nembro e Curno, ma pure Mozzo, Villongo, Sovere, Gandino e Arzago, quest’ultimo guidato per 15 anni da un volto noto del Pd quale Gabriele Riva. «Tutti i paesi al voto hanno meno di 15mila abitanti – ricorda il segretario provinciale dem Davide Casati –. Per noi quindi, come sempre, niente simbolo, ma liste civiche aperte e inclusive, coinvolgendo il più possibile la società civile. L’obiettivo è confermare i sette Comuni dove amministriamo, e provare a vincere in qualcuno dove siamo stati finora in minoranza, penso per esempio a Calusco». Che col sindaco uscente Michele Pellegrini è però anche terra di auspicata riconferma per un centrodestra che punta a viaggiare unito: «Lo faremo in tutte le situazioni in cui è possibile, presto cominceremo ad annunciare alcuni nomi – dice il segretario provinciale della Lega Cristian Invernizzi –. In molti casi ci presenteremo con i simboli». Il Carroccio oggi governa in solitaria Brembate Sopra e Cisano: nel primo caso si starebbe lavorando sull’allargamento, mentre nel secondo non pare escluso che si rimanga sul «monocolore».

Le partite aperte

Ma tutto è ancora in divenire: «Ci sono diverse partite aperte, tendenzialmente come centrodestra siamo allineati dappertutto. Da parte nostra, abbiamo messo l’alleanza davanti anche alle appartenenze dei candidati», conferma da Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia. Così come, da Forza Italia, la coordinatrice Alessandra Gallone: «Stiamo lavorando per cercare di andare uniti ovunque sia possibile, siamo ottimisti». Riconducibile all’area di centrodestra è anche la lista civica che oggi governa Villa d’Adda.

Non comparirà sulle schede, invece, il simbolo dei 5 Stelle (tra i Comuni al voto, presente oggi solo a Brembate Sopra, in minoranza), che però non esclude accordi territoriali ad hoc: «Laddove partecipiamo lo faremo probabilmente con singoli candidati all’interno di altre liste», spiega Dario Violi. Tra le realtà al voto, da citare anche Solto Collina, Fornovo San Giovanni e Leffe.

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