(Foto di bedolis)
IL CANTIERE. Le ruspe hanno iniziato ad abbattere gli ex uffici. Al posto del polo industriale ci saranno 144 appartamenti: edifici giù entro la fine dell’anno.
Le pinze dei mezzi meccanici fanno a pezzi gli edifici dell’ex Sace. Il vecchio polo industriale di via Baioni si sta trasformando pian piano in una distesa di macerie, sotto l’azione delle ruspe dell’impresa Milesi Sergio di Gorlago. Il programma di demolizioni del comparto, iniziate a settembre, prosegue a vista: le macchine hanno «mangiato» la parte di edifici adibiti a uffici che affacciano sul Campo Utili. La prossima settimana sarà invece la volta delle ali laterali del complesso, poi toccherà alla grande struttura centrale. La previsione, stando al cronoprogramma, è di concludere gli abbattimenti entro la fine dell’anno.
Nell’area da oltre 20mila metri quadrati sorgeranno sei torri destinate alla residenzialità. Saranno in tutto 144 gli appartamenti che verranno costruiti, secondo le stime della World Building Srl, la società promotrice della maxi operazione immobiliare.
Il piano prevede però anche la realizzazione di spazi pubblici, in particolare due piazze - di cui una da 1.500 metri quadrati che guarderà su via Pinetti e l’altra, da 1.800 metri quadrati, comprensiva di uno spazio commerciale da 80 metri quadrati -; e ancora nuovo verde per 8.000 metri quadrati, camminamenti pubblici e viali alberati, 75 parcheggi su strada e anche una sala civica. Dell’ex Sace non resterà quindi più nulla, salvo un edificio che verrà completamente ristrutturato per essere messo a disposizione dell’housing sociale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA