
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 29 Luglio 2025
Nuova stazione dei bus, lavori tra un anno. Porta Sud si riduce di altri 20mila metri quadrati
IN COMMISSIONE. Scandito il cronoprogramma dell’opera. Sarà pronta a fine 2028 insieme alla nuova viabilità. Calano le superfici della riqualificazione dello scalo ferroviario. Valesini: «Più attenti ai volumi e alle altezze».
L’orizzonte più prossimo è quello che guarda al 2026. Mentre procedono i lavori per la nuova stazione ferroviaria, iniziano a delinearsi anche i tempi di realizzazione della nuova stazione delle autolinee, per cui il Comune di Bergamo ha ottenuto di recente un finanziamento di 20 milioni di euro dalla Regione i cui lavori prenderanno il via entro metà settembre 2026.
Le due opere destinate a creare (insieme al capolinea della Teb) il nuovo nodo intermodale cittadino, saranno dunque anche le prime a vedere la luce nell’ambito del maxi progetto di Porta Sud, che nel frattempo pare destinato a perdere altri 20mila metri quadrati di superficie edificabile. La Vitali Spa, che ha acquisito gran parte delle aree da Sistemi Urbani, sta mettendo a punto il Piano attuativo, che sarà presentato presumibilmente proprio nel corso del 2026.
A fare il punto della situazione sulla riqualificazione dello scalo ferroviario è stato, in Seconda Commissione l’assessore comunale alla Rigenerazione urbana, Francesco Valesini, che ha ripercorso la lunga e travagliata storia di un progetto «che - ha detto - affonda le sue radici fin dai primi decenni del Novecento, quando ci si accorse che l’arrivo della stazione ferroviaria stava “sacrificando” l’espansione a sud della città».

Due le novità emerse nel corso dell’informativa di lunedì (la discussione è stata aggiornata più avanti, poiché l’esposizione del progetto ha eroso quasi tutto il tempo della seduta). La prima riguarda proprio il cronoprogramma della nuova stazione degli autobus che sorgerà a sud di quella ferroviaria, a ridosso della nuova via Gavazzeni. L’ente beneficiario del finanziamento è il Comune ma, come ha ricordato Valesini, «Rfi farà da stazione appaltante, anche in considerazione del contesto in cui sorgerà l’opera».
Il progetto di fattibilità
Entro il 31 ottobre prossimo dovrà essere pronto il progetto di fattibilità tecnico-economica, l’appalto dovrà essere aggiudicato entro l’1 maggio 2026, il progetto esecutivo presentato entro il 31 agosto, mentre i lavori dovranno partire entro il 15 settembre 2026, per chiudersi (insieme a quelli delle relative opere viabilistiche) alla fine del 2028. «I tempi sono molto ristretti e i passaggi burocratici e amministrativi complessi – ha detto Valesini –, tuttavia lo sforzo sul quale ci stiamo concentrando è proprio lo sviluppo del polo intermodale».
Nel frattempo prosegue il confronto tra Palazzo Frizzoni e la Vitali Spa per arrivare alla presentazione, da parte dell’operatore privato, del Piano attuativo di Porta Sud entro l’anno prossimo: «Si sta ragionando su una proposta che prevede 20mila metri quadrati in meno rispetto ai 198mila metri quadrati previsti in sede di Pgt - ha aggiunto Valesini -. Entrati nella fase attuativa, ci si è resi conto che quella superficie edificabile si poteva ridurre, sia per un’attenzione legata all’altezza degli edifici, che per evitare una densificazione eccessiva di costruzioni». Il Pgt del 2024 aveva già «tagliato» le metrature, scendendo da 342mila a 198mila metri quadrati. Ci saranno edifici destinati a residenza libera, attività commerciali e di somministrazione, un centro direzionale, un nuovo mercato coperto, e il 20% delle volumetrie dovrà essere destinato necessariamente ai servizi (sono previsti anche alloggi di housing sociale).
Nell’informativa l’assessore Valesini ha confermato che a breve partiranno anche i lavori di demolizione dell’edificio dell’ex Dopolavoro ferroviario, per fare spazio alla rampa che porterà allo scavalco della nuova stazione, e la ricostruzione della passerella di Boccaleone. «Sui tempi precisi – ha però specificato –, stiamo aspettando conferme da parte di Rfi».
Le delibere
La Seconda Commissione ha poi approvato le due delibere all’ordine del giorno, vale a dire quella legata a Porta Sud e relativa alla permuta con la Provincia di alcuni terreni con l’istituto scolastico Secco Suardo e il liceo artistico Manzù (astenuti Alberto Ribolla della Lega, Filippo Bianchi di Fratelli d’Italia e Luca Nosari della Lista Pezzotta) e quella – passata all’unanimità – sull’acquisizione di un tratto di circa 85 metri di terreno a Monterosso che sarà destinato a pista ciclabile nell’ambito di un progetto finanziato dal bando Spazi-Are.
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