Rondò A4, il cantiere viaggia spedito: lo svincolo per la città apre tra un mese

LAVORI. Si procede per tagliare in tempo il traguardo di giugno/luglio 2024: in campo ogni giorno 45-55 operai. La prossima corsia ad aprire è quella che tornerà a collegare l’uscita del casello e via Autostrada verso Bergamo.

Al centro della rotatoria una rampa di servizio porta su, fino alla strada che prima di fine anno tornerà a collegare la circonvallazione delle valli all’asse interurbano. Nel cuore pulsante del maxi cantiere che sta ridisegnando il rondò all’uscita dell’autostrada A4 ci accompagna Federica Guerra, responsabile unico del procedimento. Ci troviamo sopra i due fornici, ben visibili ormai anche da via Autostrada, sotto i quali passerà la pista che dalla città porterà direttamente sull’asse interurbano, in direzione di Orio al Serio, e quella che dall’asse farà accedere le auto in via Autostrada. Un saliscendi continuo, tra sei nuovi sottopassi e vecchie e nuove sopraelevate, per dare la possibilità a tutti di recarsi ovunque, evitando qualsiasi incrocio. I collegamenti sono troppi, da est a ovest e viceversa, ma anche da nord a sud, verso le valli e da queste in città: nessuna cartina, per quanto precisa, rende meglio l’idea dell’enorme lavoro in atto, di una visita guidata all’interno del cantiere.

Si procede a ritmo spedito per tagliare in tempo il traguardo di giugno/luglio 2024; il cronoprogramma, finora, è rispettato in pieno e considerato che stiamo parlando del cantiere viabilistico più imponente che la città abbia ospitato negli ultimi decenni, il particolare non è di poco conto. L’opera che dopo 33 anni farà dimenticare il crocicchio di strade (inaugurato nell’estate del 1990, in tempo per i Mondiali di calcio) che s’incrociavano pericolosamente davanti al casello dell’autostrada, inizia a prendere forma in maniera chiara. Ci lavorano ogni giorno tra i 45 e i 55 operai delle imprese Bergamelli di Nembro e Suardi di Predore, sotto la direzione dei tecnici delle aziende regionali Cal e Aria. Il progetto è stato finanziato per circa 30 milioni di euro dal Governo attraverso il Patto per la Lombardia, e dalla Regione. Si lavora di giorno e, quando serve, anche di notte. Entro dicembre gran parte delle nuove strade saranno aperte e anche gli inevitabili disagi alla circolazione andranno via via scomparendo.

La tappa di fine settembre

La prima corsia ad aprire, tra fine settembre e ottobre, è anche una tra le più attese dagli automobilisti, ed è quella che tornerà a collegare l’uscita del casello e via Autostrada verso la città. Oggi per raggiungere il centro bisogna passare per la circonvallazione delle valli, oppure salire verso Colognola. In autunno sarà ripristinata anche la bretella che unisce la circonvallazione all’asse interurbano, in direzione di Curno. A quel punto sparirà la strada provvisoria che ancora fa transitare le auto al centro della rotatoria.

In cantiere è un continuo andirivieni di ruspe da una parte e di ponteggi che si montano e si smontano dall’altra. In queste settimane i lavori sono concentrati sulla bretella che taglia in due la via Autostrada e sul sottopasso numero 4, quello che dall’uscita dell’A4 porterà in città e sopra il quale passerà la pista che dal centro andrà ad immettersi sull’asse interurbano. Ancora poche settimane, dunque, poi il traffico si farà più fluido. Dall’apertura del cantiere, a maggio dell’anno scorso, fino a prima dell’estate, l’assetto della circolazione stradale è cambiato molte volte. D’ora in poi, ogni nuovo cambiamento coinciderà con l’apertura di un tratto definitivo dell’opera. In primavera sono già stati aperti il collegamento tra via Autostrada e il piazzale del casello, e la nuova rampa d’accesso verso l’asse interurbano per chi esce dall’A4.

Dal centro del cantiere è ben visibile anche la deviazione verso la città, realizzata lungo la bretella che porta dall’asse interurbano alla circonvallazione delle valli, e ancora il nuovo cavalcavia che porterà il traffico dalla circonvallazione all’entrata dell’autostrada. Ultime ad aprire, prima della fine dei lavori, saranno le due rampe centrali: quella che dalla città porterà direttamente sull’asse interurbano e quella che dalla ex SS 671 (da Curno, Colognola) immetterà su via Autostrada.

La rotatoria di via Autostrada

Intanto, a poche centinaia di metri di distanza, si stanno definendo i particolari in vista dell’apertura di un altro cantiere, quello della rotatoria di via Autostrada. Dopo il momentaneo stop imposto dalla Regione (i lavori avrebbero dovuto prendere il via a fine giugno per chiudersi a settembre, con l’inizio delle scuole), l’opera potrà essere realizzata a partire dalla prossima settimana. Ieri l’ultimo incontro tra i tecnici del Comune di Bergamo e i rappresentanti dell’impresa Suardi - che eseguirà i lavori - per confrontarsi su alcuni dettagli che riguardano i sottoservizi. Serviranno circa tre mesi per realizzare il rondò tra via Autostrada e via Carnovali. La riapertura, ad ottobre, del tratto di via Autostrada dallo svincolo dell’A4 verso il centro non dovrebbe impattare sul cantiere. Ne è convinto l’assessore comunale ai Lavori pubblici Marco Brembilla: «Il traffico – dice – non subirà pressioni. I semafori resteranno comunque accesi fino a che la rotatoria non sarà completata». Solo alla fine si lavorerà al suo interno per la realizzazione della fontana.

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