
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 24 Settembre 2025
Strozza, nell’incidente morì una bimba di sei mesi: 23enne patteggia due anni
LA TRAGEDIA. Disposta anche la pena accessoria della sospensione della patente per 18 mesi.
Bergamo
Ha patteggiato a due anni con pena sospesa il 23enne accusato di omicidio stradale per l’incidente che aveva portato alla morte la piccola Anna Greco, sei mesi. Difeso dagli avvocati Rocco Lombardo ed Emilio Tanfulla, il giovane ha definito la propria posizione martedì 24 settembre davanti al gup Alessia Solombrino. Per lui è stata disposta anche la pena accessoria della sospensione per 18 mesi della patente di guida. L’assicurazione ha versato un sostanzioso acconto del risarcimento, manca il saldo perché sono ancora in corso accertamenti medico legali sulle lesioni che avevano riportato i genitori della piccola, Francesco Greco e Antonella Cardia, di 36 e 31 anni.
L’incidente a Strozza
L’incidente era accaduto il 25 febbraio 2024 a Strozza. La famiglia, che abita a Fontanella, era diretta a Capizzone. Viaggiava su un’auto che si era scontrata con quella condotta dal 23enne proveniente dalla direzione opposta. L’urto era stato violentissimo, le due auto avevano poi preso fuoco. A riportare le conseguenze peggiori erano stati lo stesso ragazzo e Anna, con un grave trauma cranico, trasportati all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il giovane era stato dimesso, mentre la piccola era rimasta ricoverata sino al 20 marzo, quando i medici avevano dato il via libera al trasferimento a «La Nostra Famiglia» di Bosisio Parini (Lecco), struttura riabilitativa all’avanguardia dove Anna era rimasta ospite per circa due mesi. Tra alti e bassi, Anna era riuscita a vivere sino al 17 luglio 2024, il giorno della sua morte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA