Taxi abusivi a Bergamo, intensificati i controlli: «Fenomeno cresciuto col turismo»

IL CASO. Nel 2024 i controlli totali sui taxi, Ncc e abusivi sono stati 115, con 35 violazioni contestate: «Problema di sicurezza oltre che di concorrenza sleale».

Sostano nella zona della stazione dei treni di Bergamo e cercano di agganciare turisti - o cittadini - che hanno bisogno di un taxi. Ma operano abusivamente, alla guida per offrire un servizio di trasporto senza avere la licenza.

Già 15 multe

La Polizia locale nell’ultimo anno ha intensificato i controlli: da gennaio a ottobre 15 le multe comminate a fronte di 70 controlli, non solo sugli abusivi, con gli agenti in borghese, ma anche sui tassisti con licenza e sugli Ncc (Noleggio con conducente). Complessivamente negli ultimi due anni sono state 50 le sanzioni a tassisti senza licenza con un incasso per Palafrizzoni di 24mila euro. Ad essere sanzionati però, sono stati solo gli abusivi, con multe pari a quasi 6mila euro e, in alcuni casi, la sospensione della patente e il sequestro del veicolo. Un’attività che storicamente la Polizia locale effettua ma che con il boom del turismo è stata potenziata. Anche perché, spiega l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni, «riceviamo diverse segnalazioni da parte dei tassisti che operano regolarmente. Siamo quindi impegnati con servizi mirati, anche con personale in abiti civili, perché non è facile individuare gli abusivi».

Violazioni nel 30% dei casi

Coglierli in flagrante è una missione complicata. C’è anche chi finge di dare un passaggio ad un amico o ad un parente, spesso accade, soprattutto ai turisti stranieri, di salire sul mezzo di un abusivo senza rendersene conto. Il problema non è nuovo, in passato per affrontarlo il comando di via Coghetti ha mandato i suoi agenti al Comune di Milano per seguire dei corsi specifici. Nel 2024 i controlli totali sui taxi, Ncc e abusivi sono stati 115, con 35 violazioni contestate, quindi il 30,43% dei mezzi fermati. Al centro dei controlli soprattutto gli Ncc, seguiti da taxi, abusivi, privati. Controllati anche mezzi di aziende e hotel che trasportano i propri clienti. Un’attività, articolata in 78 servizi generali, che ha portato a un sanzionamento pari a 18.125 euro, con 10 sospensioni dalla circolazione, 9 fermi amministrativi, 5 sospensioni di patente, 5 sequestri amministrativi. Anche quest’anno i controlli sono stati effettuati soprattutto sugli Ncc, poi taxi, abusivi, privati e mezzi di aziende o hotel. Sono state staccate sanzioni per quasi seimila euro. Con i controlli sono stati decurtati 18 punti dalle patenti, con 4 sospensioni dalla circolazione, 3 sospensioni della patente, 2 fermi e 2 sequestri amministrativi. «È un lavoro che la polizia locale si assume da compito istituzionale perché vogliamo il più possibile sconfiggere l’abusivismo – prosegue Angeloni –. I controlli sono a campione, anche sugli operatori regolari, ma le sanzioni sono state comminate a chi è sul territorio senza licenza».

«Un problema anche di sicurezza»

Il problema è sentito, denuncia Massimo Cocchiara rappresentante taxi per Confartigianato Imprese Bergamo, nel direttivo di Cotabe (Consorzio tassisti Bergamo): «Gli abusivi purtroppo ci sono, non solo in zona stazione, anche fuori dai pub e discoteche, lavorando di notte vedo tante di queste situazioni. Capisco sia difficile cogliere sul fatto gli abusivi, si spacciano come amici dei clienti o come utenti di Uber, ma bisogna debellare il fenomeno. Abbiamo in animo di inviare una lettera al Comune di Bergamo perché intervenga, c’è anche un problema di sicurezza oltre che di concorrenza sleale. Tra l’altro spesso questi abusivi chiedono tariffe uguali o persino superiori alle nostre».

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