Traffico di droga in Europa: 43 misure cautelari e sequestri per 4 milioni di euro. Otto arresti anche a Bergamo

L’operazione. Tra Italia, Albania e altri Paesi europei: in campo la Guardia di Finanza diretta dai pm di Bergamo.

I militari del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) e il Nucleo di polizia economico finanziaria di Brescia della Guardia di finanza hanno eseguito, in Italia, Albania e altri Paesi europei, 43 misure cautelari e sequestrato oltre 4 milioni di euro in un’ampia indagine in materia di traffico di stupefacenti. Le indagini sono partite dal sequestro di due panetti di cocaina nel febbraio 2017 lungo l’autostrada A4, nel territorio di Seriate.

Le indagini del Gico della Guardia di finanza di Brescia e della polizia albanese, coordinati dalla Procura di Bergamo, hanno portato, oltre ai 43 arresti di oggi, a eseguire, nell’ambito dell’intera inchiesta, 119 provvedimenti cautelari personali, tra arresti in flagranza, ritardati arresti e ordinanze di custodia cautelare (alcune in Albania), al sequestro di oltre 120 chili di cocaina di importazione olandese e di oltre 15 chili di eroina purissime, raffinate per la distribuzione alla clientela (soprattutto l’eroina) in due laboratori (ora sequestrati) in provincia di Cremona e Milano. Sequestrati anche oltre 129 chili di marijuana e 92 di hashish. Otto degli arrestati, accusati di spaccio di eroina, cocaina hashish e marijuana, sono residenti in altrettanti paesi della nostra provincia: Terno d’Isola, Azzano San Paolo, Ponte San Pietro, Albano Sant’Alessandro, Dalmine, Sarnico, Monasterolo e Stezzano, dove è stata ritrovata anche una pistola.

Scovate anche due serre, nelle province di Mantova e Modena. È anche scattato il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per 5 milioni di euro, di 4 milioni nella fase odierna delle indagini. I 43 arresti di oggi rappresentano un’indagine congiunta della Procura di Bergamo e dell’autorità giudiziaria albanese, che aveva già portato all’arresto in flagranza di 62 persone e all’esecuzione di ulteriori 14 misure cautelari personali.

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