Un’altra maxi rissa al Luna Park, identificati alcuni giovani

L’INTERVENTO. Non c’è pace per il Luna Park della Celadina. Anche venerdì sera poco prima delle 23 un folto gruppo di giovani, una quarantina secondo le prime testimonianze, ha ingaggiato una rissa tra le giostre.

E nemmeno l’intervento dei vigilantes è riuscito a far calmare gli animi, tanto che è stato necessario chiamare il 112. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno inviato sul posto due volanti della questura. Nel fuggi fuggi generale, alcuni dei presunti responsabili dei disordini sarebbero però stati identificati. Ci sarebbe un filmato, girato da un passante durante le fasi più concitate, che potrebbe essere molto utile agli agenti per ricostruire i fatti e le condotte, ma ieri sera era tutto ancora in corso di ricostruzione.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la paura è stata molta sia tra gli operatori che tra i tanti visitatori che a quell’ora affollavano gli stand e le giostre del Luna Park.

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«Appena ho visto tutto quel parapiglia sono rientrato nel mio stand con i miei familiari – ha raccontato uno degli operatori –. Ho visto famiglie andarsene impaurite, per noi è un vero disastro, non ci sentiamo più sicuri e più capitano questi episodi meno famiglie si vedono da queste parti. Eppure noi lavoriamo soprattutto per le famiglie. Siamo penalizzati. Qui serve un presidio fisso di polizia che ancora non abbiamo visto».

«La Polizia locale non basta»

Sul posto venerdì sera si è precipitato anche Ciro Cesarino, militante di Fratelli d’Italia che ha preso particolarmente a cuore la questione sicurezza alle giostre della Celadina: «Qui il problema è più ampio – dice –. C’è l’aspetto della sicurezza, certo, vedere le famiglie lasciare il Luna Park perché hanno paura è brutto e gli operatori si sentono danneggiati. Ma poi mi chiedo: quando finiranno le giostre questi ragazzi che scatenano risse e violenza dove li troveremo nella nostra città?».

Nel frattempo si torna a chiedere un presidio fisso di polizia alla Celadina: «Non bastano i passaggi della polizia locale – dicono gli operatori dello spettacolo viaggiante –. Lo abbiamo visto anche stasera. E nel frattempo noi ci troviamo con metà dei clienti rispetto agli scorsi anni».

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