Villaggio degli Sposi, il tam tam sui social «salva» dal taglio 15 alberi

CANTIERE E-BRT. I residenti del Villaggio degli Sposi hanno interpretato come annuncio di taglio imminente i segni fatti sui tronchi di 20 alberi dagli operai impegnati sul cantiere della e-Brt.

Bergamo

Le immagini hanno iniziato a girare sulle chat WhatsApp dei cittadini che, proprio nei giorni scorsi, nel vicino parco della Trucca, hanno sperimentato il taglio di oltre 100 alberi, a causa del tarlo asiatico. Segnalazioni arrivate anche all’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Oriana Ruzzin i, lunedì in sopralluogo, per verificare l’effettiva necessità dei tagli.

Gli esemplari si trovano tutti lungo il tracciato della nuova corsia dedicata ai bus elettrici che faranno spola tra Bergamo e Dalmine. Presenze verdi di cui in fase progettuale non si è tenuto conto. Dopo alcune limature, dei 20 alberi previsti ne saranno tagliati 5, gli altri saranno espiantati e ricollocati in altre aree verdi, sperando che attecchiscano e una piccola parte resterà dov’è.

Un salvataggio «in extremis»

«Ho fatto alcune verifiche insieme ai tecnici dell’impresa, che ringrazio, perché hanno cercato di far fronte a quanto era già stato deciso in fase progettuale – afferma l’assessore Ruzzini -. Riusciremo a salvare tutte le piante che si trovano nella prima aiuola, mentre nella seconda aiuola abbiamo deciso di espiantarle e metterle a dimora altrove. Una pianta è risultata malata, attaccata dal carpoforo (un fungo) e quindi è da abbattere, altre cinque piante dovranno essere tagliate perché sono troppo grandi e non si possono espiantare. C’è poi una betulla che durante i lavori ha subito dei danni, quindi ho chiesto una compensazione maggiore, con dieci nuovi alberi».

L’attenzione dei cittadini

I cittadini sono sempre più attenti alla tutela delle alberature presenti nei quartieri. Circa due settimane fa i residenti di Colognola avevano contattato anche la redazione del nostro giornale per segnalare il taglio di un albero lungo la pista ciclabile in corso di realizzazione in via Einstein. In quel caso, il progetto era già stato rivisto per tutelare gli apparati radicali di altri alberi che rischiavano di essere compromessi durante il cantiere.

Torna sul tema l’assessore Oriana Ruzzini: «Spero che con il tempo si comprenda che tutti i progetti devono essere fatti tenendo conto del verde presente. Purtroppo in passato c’è stata una certa leggerezza, ma è proprio in fase di progettazione degli interventi che bisogna agire con lungimiranza, facendo il possibile per salvare il patrimonio verde esistente».

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