«Contemporary locus 17», la comunità si confronta con presenze e memorie

GLI APPUNTAMENTI. Da giovedì a domenica 9 novembre visite guidate e laboratori alla Gamec, al Monastero di Astino e al Cimitero Monumentale.

Prosegue il viaggio di «Contemporary Locus 17 – La città nella città», che nel suo secondo fine settimana, da oggi a domenica propone un ricco programma di iniziative inserite in Comunità Aperta: un insieme di appuntamenti, mostre, incontri e azioni che vedono la partecipazione di istituzioni, enti e persone sollecitati dal cimitero come luogo della memoria e della comunità. Un’occasione per continuare a esplorare, attraverso l’arte e la condivisione, il rapporto tra spazio urbano, storia e contemporaneità.

Ecco gli eventi in programma: giovedì 6 novembre dalle 17 alle 18,30 alla Gamec si terrà una visita guidata al progetto «…And the Animals were Sold» di Rachel Whiteread. L’installazione, originariamente allestita a Palazzo della Ragione, invita a riflettere sul rapporto tra assenza e presenza, sul silenzio della memoria e sulla vitalità della comunità che abita la città. L’esperienza guiderà i partecipanti in un percorso che intreccia valore comunitario, tracce di storia e spiritualità, ponendo al centro la città come luogo in cui memoria e vita quotidiana convivono e si alimentano.

Arte e speranza

Venerdì 7 novembre al Cimitero Monumentale, sempre dalle 17 alle 18 si terrà il laboratorio «Intrecci di luce». Si tratta di un laboratorio per l’infanzia in collaborazione con La Terza Piuma strutturato in due momenti: una visita guidata alle installazioni di Contemporary Locus 17 e un workshop successivo, che si ispira alla pratica di uno dei due artisti del progetto, Daniel González. Il percorso, che unisce osservazione e sperimentazione, permette ai bambini di avvicinarsi all’arte contemporanea in modo diretto, giocoso e coinvolgente: due opere diverse ma unite dalla stessa capacità di trasformare lo sguardo e di accendere immaginazione, speranza e meraviglia.

La collaborazione con la Rete di Quartiere di Borgo Palazzo alle Valli apre il progetto al territorio circostante, attivando un dialogo diffuso con la comunità. Le proposte si moltipicano sabato (dalle 9 alle 12) partendo da «Non ha nascosto il suo volto», la mostra del Museo Diocesano Adriano Bernareggi, allestita nel Famedio del Cimitero, che racconta il processo creativo della monumentale Via Crucis realizzata da Piero Brolis tra il 1961 e il 1971.

L’immigrazione negli Usa

Al Monastero del Carmine in Città Alta, sabato dalle 12 alle 13, si terrà la visita guidata alla mostra «Exodus» di Nicolò Filippo Rosso nell’ambito di Festival Fotografica. Le fotografie raccontano l’esperienza migratoria verso gli Stati Uniti, testimonianze di un’umanità in movimento, di perdita e di speranza. Infine dalle 15.15 alle 16.30 appuntamento al Settore evangelico del Cimitero Monumentale di Bergamo per una visita guidata a cura del Centro Culturale Protestante. Un’occasione per meglio conoscere la storia della comunità protestante della città.

Domenica 9 novembre un trio di proposte tutte al Cimitero monumentale: dalle 9 alle 12 visite guidate al Famedio per la mostra «Non ha nascosto il suo volto», alle 10,30 si ripete il laboratorio «Intrecci di luce» e dalle 14,45 le visite guidate «Oltre campo – nuove figurazioni». Un percorso nell’arte di Piero Cattaneo per la committenza privata al Cimitero Monumentale di Bergamo. L’iniziativa promossa da Fondazione Piero Cattaneo esplora il lavoro dell’artista negli anni ’50 e ’60, mettendo in luce il suo approccio innovativo al tema della memoria e della morte.

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