Muore in moto mentre va al lavoro, addio a Raffaele Manzoni

VILLA D’ADDA. Raffaele Manzoni, 53 anni, era sul suo scooter a Calco, nel Lecchese: un’auto gli ha tagliato la strada. È caduto dalla moto andando a finire sotto l’utilitaria: l’uomo è spirato prima dell’arrivo dell’elisoccorso.

Stava raggiungendo il posto di lavoro a Robbiate, l’elettricista Raffaele Manzoni 53enne di Villa d’Adda che mercoledì 5 luglio, verso le 9, è rimasto vittima di un incidente stradale ad Arlate di Calco. L’uomo, in sella a uno scooter di grossa cilindrata, stava procedendo verso Imbersago. Subito dopo la curva della fattoria «Amici Cavalli», al civico numero 4 si trova un residence. Da notizie raccolte sul posto, sembra che un sessantenne, al volante una Ypsilon 10 stesse rientrando a casa, procedendo in direzione Brivio: dopo aver raggiunto la linea di mezzeria, l’auto ha svoltato a sinistra, verso il cancello, ma proprio in quell’istante dalla corsia opposta è sopraggiunto lo scooter, sbucato dietro una curva, e si è verificato l’incidente.

Impatto fatale

Il motociclista, quando ha visto l’auto tagliargli la strada ha frenato ed è caduto a terra con il suo scooter scivolando velocemente verso la Lancia Ypsilon 10. Pochi istanti dopo, il suo corpo si è infilato sotto alla vettura e il 53enne è morto sul colpo per le ferite riportate nell’impatto.

Immediata la richiesta di aiuto dei residenti al 112 . La centrale operativa ha inviato sul posto l’elisoccorso, ma quando il personale di emergenza è arrivato sul luogo dell’incidente, ha constatato che per il motociclista non c’era stato più nulla da fare. È toccato ai vigili del fuoco del distaccamento di Merate intervenire per consentire il recupero del corpo. I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dagli agenti della polizia intercomunale di Olgiate-Calco-Brivio con i carabinieri della compagnia di Merate che si sono adoperati a regolare il traffico.

Conducente sotto choc

La strada è rimasta chiusa per oltre due ore, in modo da consentire le operazioni necessarie ai rilievi e di testimonianze per stabilire l’esatta dinamica del mortale incidente stradale.

Sotto choc il conducente dell’utilitaria che, pur non avendo riportato ferite, è stato comunque portato con l’ambulanza per accertamenti al pronto soccorso di Merate. Il magistrato ha autorizzato la rimozione della salma che è stata trasportata all’Ospedale di Lecco a disposizione dell’autorità giudiziaria. La strada Nuova Provinciale, dove si è verificato il tragico incidente, è spesso scenario di schianti. L’ultimo incidente mortale, qualche centinaio di metri più avanti verso Imbersago, risale a meno di un anno fa. Allora, a perdere la vita, dopo essere uscita di strada di notte il 17 luglio, Luciana Vanoncini, 49 anni, di Olgiate Molgora mentre era con il compagno e la cui vettura si era schiantata contro un albero.

Quello di mercoledì è il secondo incidente mortale da inizio anno che avviene sulle strade di Calco. Un paio di mesi fa, a metà maggio, era morto il ciclista Davide Zani, 46 anni, di Sesto San Giovanni, caduto per una buca lungo la strada provinciale 342 verso il curvone dello Sport.

Chi era Raffaele Manzoni

Raffaele Manzoni, era originario di Robbiate e da almeno 16 anni abitava a Villa d’Adda, in un complesso residenziale di via Tedolda al civico numero 3. Con lui la moglie Mihaela, le figlie Sarah e Denisa. Svolgeva l’attività di artigiano elettricista e mercoledì mattina con il suo scooter stava raggiungendo Robbiate dove svolgeva la sua attività. A lui piaceva viaggiare in sella alla sua moto e amava i suoi tre cagnolini chihuahua.

La famiglia colpita all’improvviso da questa tragedia è in attesa che l’autorità giudiziaria, autorizzi la tumulazione alfine di permettere ai famigliari di stabilire il giorno del funerale.

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