Travolto da un tir a Barcellona. Shiva e il collega derubati dello zaino, ecco perché si erano fermati in autostrada

Capriate Il tir che ha travolto l’auto non ha lasciato scampo a Shiva Villano. Il papà: «Era un ragazzo stupendo». La salma dalla Spagna attesa a giorni.

Sembra incredibile non rivedere più il sorriso travolgente di Shiva Villano. In oratorio, dove alle feste faceva il deejay, se lo ricordano bene tutti. Mercoledì papà Nunzio e mamma Piera, nella loro casa di via Aldo Moro, hanno ricevuto la visita di tantissimi amici e conoscenti del loro figlio 26enne, adottato quando era molto piccolo in India insieme alla sorella Arpita. Racconta Nunzio, rappresentante di caffè: «Mio figlio con l’amico e collega di lavoro Kaouk Khalim anche lui 26enne, venerdì sera, a bordo dell’auto di mio figlio sono partiti per una vacanza e andavano in Marocco dai famigliari del collega. Sabato pomeriggio erano all’altezza di Barcellona e percorrevano l’autostrada. A un certo punto si sono fermati per fare rifornimento di carburante e a loro si sono avvicinate delle persone sconosciute che volevano raggirarli. Sono ripartiti, ma dopo aver percorso qualche chilometro in autostrada si sono accorti che mancava uno zaino e hanno deciso di fermarsi per controllare. Shiva ha fermato l’auto nella corsia di emergenza e subito entrambi sono scesi per guardare sotto i sedili nel bagagliaio».

«Ragazzo splendido»

Lo zaino era stato rubato, così i due hanno deciso di risalire in auto per partire e decidere il da farsi. È stato allora che un camion è piombato sull’auto. Shiva è stato travolto, il suo compagno di viaggio è stato urtato di striscio e si è salvato. «Sono arrivati subito i soccorsi – racconta Nunzio – ma purtroppo non c’è stato niente da fare». «Abbiamo saputo la dolorosa notizia dai colleghi di Shiva (lavorava a Trezzo in un’azienda metalmeccanica, ndr). Con mia moglie domenica mattina siamo partiti e arrivati a Barcellona e lunedì sera siamo rientrati in Italia. Le autorità ci hanno riferito che ci vorranno ancora alcuni giorni prima che il feretro rientri in Italia. Siamo qui in attesa...». «Shiva era un ragazzo splendido, lui e la sorella Arpita sono di origine indiana e li abbiamo adottati quando erano ancora piccoli» conclude Nunzio.

«Lascia un vuoto enorme»

Shiva ha sempre frequentato l’oratorio, amava fare il dj e animava le feste con la musica e canzoni degli anni 80-90. Sui mobili di casa tante fotografie di lui e della sorella e del nipotino (figlio di Arpita). Nunzio guarda le foto commosso e annientato dal dolore e ci saluta mentre altre persone entrano e abbracciano mamma Piera. «Quanto ti volevo bene lo sappiamo solo io e te , quanto litigavamo e ci prendavamo in giro lo sanno tutti . Volevo ringraziare tutti per questa grandissima vicinanza. Shiva Villano ci ha lasciato un enorme vuoto . Ciao Brother ricordati sempre quanto ti voglio bene» ha scritto la sorella su Facebook. All’oratorio incontriamo la coordinatrice Viviana Zanchi che rivela: «Shiva era un ragazzo solare sempre a disposizione dei piccoli e dei grandi e dei più deboli e aggiunge: in un mese il nostro oratorio e la nostra comunità ha perso due bravissimi giovani: un mese fa Gabriele (Cornelli,morto in un incidente stradale sulla Rivierasca un mese fa a 27 anni) e adesso Shiva».

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