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Giovedì 04 Settembre 2025
Carom, giù la saracinesca dopo 64 anni: «Abbiamo vestito tre generazioni»
IN CENTRO. Chiude la storica boutique. «Un dispiacere, ma è la scelta giusta. A Natale il balcone sarà comunque illuminato, è il nostro grazie ai clienti»
Un pezzo di città se ne va. Carom, lo storico negozio di abbigliamento in Piazza Matteotti aperto nel 1961 nel giorno di Sant’Alessandro da Romolo e Carlo Volpi, abbassa la saracinesca. Il nome nacque dall’unione del nome dei due fratelli: Ca-rom.
Dopo oltre sessant’anni di attività, 64 per la precisione, la storica boutique di abiti da uomo e da donna chiuderà ai primi di dicembre. Ma da oggi inizia la svendita totale, accompagnata anche dalle fotografie storiche in vetrina che raccontano il Carom di un tempo. Un’ultima occasione per i clienti di portare a casa capi esclusivi, tutti rigorosamente made in Italy.
Una storia lunga oltre 60 anni
A raccontare la storia e l’emozione di questo addio sono Maria Grazia Volpi , 75 anni, e Monica Volpi, 67 anni, figlie di papà Carlo, mancato nel 2019, che insieme allo zio Romolo, 91 anni, hanno portato avanti l’attività di famiglia. «Tutti i nostri figli sono grandi e hanno intrapreso altre strade – spiegano – e non abbiamo trovato nessuno a cui lasciare il negozio. È un lavoro che bisogna amare davvero: impegnativo, fatto con passione, giorno dopo giorno. Serve consigliare, seguire i clienti, conoscere la qualità dei tessuti, proporre capi giusti, duraturi e di qualità. Per questo abbiamo preso questa scelta condivisa e di cui siamo sicuri, anche se il dispiacere, ovviamente, è molto».
«È un lavoro che bisogna amare davvero: impegnativo, fatto con passione, giorno dopo giorno. Serve consigliare, seguire i clienti, conoscere la qualità dei tessuti, proporre capi giusti, duraturi e di qualità».
Il negozio, disposto su tre piani e con numerose vetrine, negli anni è diventato una vera istituzione. Non solo clienti, ma «quasi una famiglia»: «Abbiamo vestito tre generazioni. Con affetto e orgoglio diciamo che sono tanti gli uomini ad aver comprato da noi il loro vestito da sposo – dicono Maria Grazia e Monica –. All’inizio a vestirsi da noi erano i giovani professionisti del centro città, poi anche le famiglie della provincia e ora i tanti nostri clienti storici. Anche se anche i ragazzi di oggi non rinunciano ad acquistare un vestito elegante per un’occasione importante. La qualità è sempre stata il nostro punto fermo: vestiti raffinati, pantaloni fatti come si deve, tessuti italiani, attenzione ai dettagli». «Negli anni è cambiata la moda, è cambiata la qualità dei materiali, ma noi abbiamo sempre cercato di offrire qualcosa di unico e raffinato, mantenendo alta la qualità – continuano le due sorelle –. I clienti sono molto esigenti, in molti adesso in lacrime ci chiedono: “Dove andremo a comprare?”. È un addio difficile anche per noi perché questa è stata la nostra casa e tra queste mura c’è tanta vita. Ma è la scelta che sentiamo più giusta».
«Balcone illuminato a Natale, come sempre»
La chiusura del negozio è anche un segnale per il centro città: «Un tempo arrivavano clienti da tutta la provincia, oggi il cuore della città si sta svuotando. Ci piacerebbe che questo spazio restasse qualcosa di valore, degno del nostro centro cittadino». Nonostante la malinconia, Maria Grazia e Monica vogliono salutare la città con un gesto simbolico: «Il nostro balcone sarà illuminato a Natale, come sempre. Anche se Carom chiude, restiamo fedeli alla nostra eleganza. È un piccolo addio, ma con le luci accese vogliamo dire grazie a tutti i nostri clienti per essere stati con noi così tanti anni».
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