Supreme, capsule collection made in Martinengo

La curiosità. È il brand più amato da Fedez, un marchio distintivo per le giovani generazioni, sinonimo di una moda street-wear ma allo stesso tempo sostenibile e sempre innovativa. Per la prossima stagione A/I il marchio newyorkese Supreme ha lanciato una capsule esclusiva disegnata dal designer inglese Jeff Griffin. La produzione? Made in Bergamo.

A realizzare la linea, composta da una felpa, un giubbotto, un pantalone cinque tasche e un cappello tutto in cotone organico, è l’azienda di Martinengo La Rocca, profonda conoscitrice dello stile di Griffin e una delle aziende più rinomate per la produzione sportswear tanto da essere stata scelta da case di alta moda italiane e straniere. «Siamo licenziatari di Griffin dagli anni Novanta e quindi, quando lo stilista ha avviato la collaborazione con Supreme, ci ha chiesto di produrne i capi – spiega Flavio Forlani, amministratore delegato dell’azienda familiare che dallo scorso gennaio è stata acquisita per il 70% da Isa, azienda che si occupa di moda a 360 gradi - parte del gruppo italiano Carisma presieduto dall’imprenditore Giovanni Cagnoli - e che vanta un portafoglio di clienti esclusivamente del lusso nazionale e internazionale.

Il lavoro con Griffin per Supreme si è avviato la scorsa estate: «Abbiamo seguito lo stile e la produzione della linea che ha una particolare lavorazione innovativa e artigianale dato che si avvale della tecnica del blade-cut, un processo marchio di fabbrica dello stile Griffin». Una vera e propria “costruzione” del tessuto: «Una tecnica usata nel mondo militare per mimetizzare determinati componenti – spiega ancora Forlani -. Con Griffin l’abbiamo traslata nell’abbigliamento: si effettuano tagli nel cotone che vengono poi assemblati, come a ricostruire il tessuto, pezzo dopo pezzo. Le parti vengono quindi selezionate e laserate, infine cucite in una sorta di sandwich di tessuto». Una lavorazione impegnativa: «Di precisione, artigianale e molto lunga» continua Forlani che spiega: «La capsule Supreme è stata consegnata nei negozi del brand in tutto il mondo: solitamente le limited edition vanno sold out in pochi giorni e poi Supreme le vende online mentre siti specializzati e per appassionati mettono all’asta qualche pezzo della linea. Diventano in poco tempo da collezione» spiega l’azienda di Martinengo, al lavoro a ciclo continuo anche in questi mesi estivi per consegnare e rispettare i tempi della moda: «La produzione si fa sempre più “no season”, la vendita online dei grandi marchi e la ripresa del settore ci portano a nuovi ritmi» spiegano sempre da La Rocca dove continua intanto l’attività per altre griffe e marchi in licenza tra cui Brendratti, linea americana di abbigliamento per il mondo dello sci e del golf, distribuita negli Usa e in Canada.

Alla prima collezione, invece, la linea di abbigliamento di Premiata: «Un’importante sfida: ci occupiamo della produzione anche con licenza di commercializzazione mondiale» spiega ancora Forlani la collaborazione con la realtà marchigiana famosa per le sue sneakers di lusso e ora con la sua prima collezione di abbigliamento unisex.

In previsione anche nuove collaborazioni: «Gli obiettivi sono ambiziosi e buone le previsioni per la chiusura del 2022, intorno agli 8 milioni, in crescita». Una cinquantina i dipendenti, l’azienda ha fatto anche un investimento immobiliare con un nuovo capannone di 1.500 mq: «Cresceremo anche dal punto di vista delle risorse umane: oltre al ricambio generazionale, stiamo assumendo nuove figure e nuove competenze, soprattutto nell’ambito della modellistica 3D, nostro valore aggiunto e skill determinante soprattutto nelle collaborazioni e produzioni per l’alta moda».

© RIPRODUZIONE RISERVATA