A Bolgare addio ad Amana, innamorata della vita. «Ha dato tanto senza mai risparmiarsi»
IL LUTTO. E’ morta a 52 anni dopo mesi di malattia. Anima dell’oratorio, fu anche presidente della scuola materna, catechista e consigliere di minoranza. «Era capace di coinvolgere e unire».
Bolgare
C’è un silenzio carico di emozione in queste ore a Bolgare. È il silenzio che accompagna l’addio ad Amana Volpi, scomparsa a 52 anni a causa di un male incurabile. Una lotta affrontata con forza e dignità, senza mai perdere lo sguardo rivolto agli altri, alla famiglia e alla comunità. In passato Amana, morta il 26 dicembre nella sua casa, è stata catechista, presidente dell’asilo e consigliere comunale di opposizione: incarichi che ha portato avanti con passione e spirito di servizio.
Anima dell’oratorio e non solo
Ha lottato per mesi - i primi sintomi alla fine del 2024 - sino alla fine. «Non si è mai tirata indietro, pensava prima agli altri e poi a sé», dice il marito Mirko, mentre avverte forte la vicinanza del paese. Una comunità intera che oggi si stringe attorno ai suoi cari. La camera ardente allestita alla casa del commiato Foglia di Calcinate è diventata luogo di commozione silenziosa e sguardi colmi di affetto. Tra i tanti che hanno voluto raggiungerla, sabato 27 dicembre c’era anche l’ex sindaco di Bolgare Luca Serughetti, oggi presidente di Uniacque e suo coscritto, che ha voluto renderle omaggio ricordandola con affetto. Donna di fede mai ostentata, Amana è stata anima dell’oratorio, «capace di coinvolgere e unire. Lo scorso aprile aveva organizzato la Via Crucis, chiamando a raccolta tantissime persone in un cammino intenso e partecipato», ricorda il figlio ventenne Pablo. Oggi quel gesto appare come un simbolico abbraccio finale alla comunità. Accanto a lei, ad aprile, c’erano il figlio e il marito, come sempre, e tantissimi cittadini.
«Lascia una comunità più sola, privata della sua presenza generosa»
«I bambini sempre al centro»
Dal 2020 al 2024 Volpi, titolare della carpenteria Cmv Sistema di Chiuduno, attività ceduta dopo la scoperta della malattia che si era trovata ad affrontare, è stata presidente della scuola dell’infanzia, guidando l’asilo anche durante il periodo più difficile del Covid, dimostrando attenzione, responsabilità e coraggio. «Fu tra le prime ad adottare misure di sicurezza sanitaria, mettendo sempre al centro i bambini, le famiglie e il bene comune», ricorda il figlio.
«Forte e coraggiosa»
Curiosa, appassionata, Amana amava studiare, leggere e cercare bellezza nell’arte e nella poesia. La sua preghiera era semplice e profonda, «arrivava al cuore - ricorda il parroco don Cristoforo Vescovi: - una donna vera, innamorata della vita fino al midollo. Forte, coraggiosa, grintosa. Ha dato tanto per la comunità di Bolgare, senza mai risparmiarsi».
La veglia di preghiera si terrà domenica 28 dicembre alle 19, mentre i funerali saranno celebrati lunedì 29 alle 14,30 nella parrocchiale
Nel 2009 si era candidata alle elezioni amministrative nella lista «Il Popolo della Libertà» ed è stata per un mandato consigliere di minoranza. Parole di stima arrivano anche dal sindaco Luciano Redolfi: «Amana ha dimostrato grande spirito di collaborazione, intraprendenza e sensibilità in uno dei servizi fondamentali per la comunità. Il suo contributo ha permesso di migliorare sia la struttura sia la qualità del servizio». Amana lascia nel dolore il marito Mirko, il figlio Pablo, la mamma Elisabetta e il papà Bruno, figura nota e stimata in paese. «Lascia una comunità più sola, privata della sua presenza generosa», dicono in tanti in paese. La veglia di preghiera si terrà domenica 28 dicembre alle 19, mentre i funerali saranno celebrati lunedì 29 alle 14,30 nella parrocchiale. Bolgare si prepara a salutarla così, con dolore e con tanta gratitudine.
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