Bariano, botte al padre 76enne che finisce in ospedale: 38enne in manette
IL CASO. Da anni vessava il padre con il quale conviveva. Dopo l’ultimo, grave episodio la denuncia e l’arresto del 38enne.
Bariano
Ancora un grave episodio di violenza domestica nella Bassa Bergamasca. I carabinieri di Martinengo hanno arrestato il 3 novembre un uomo di 38 anni, residente a Bariano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni del padre, un pensionato di 76 anni con cui conviveva.
Secondo la ricostruzione dei militari, nella tarda serata di sabato 2 novembre il figlio avrebbe aggredito e picchiato il genitore all’interno dell’abitazione di famiglia, procurandogli varie lesioni poi refertate dai medici dell’Ospedale di Romano di Lombardia.
La denuncia del padre: «Violenze continue»
Dopo essersi fatto medicare, l’uomo ha sporto denuncia querela, raccontando agli investigatori una storia di violenze fisiche e psicologiche subite dal figlio negli ultimi anni. Il 38enne, già arrestato nel 2021 per episodi simili, avrebbe continuato a vessare il padre anche dopo la scarcerazione.
L’autolesione e il falso racconto
Intorno all’una di notte, il figlio si è presentato al pronto soccorso dello stesso ospedale con un dito amputato. In un primo momento ha raccontato ai sanitari di essere stato aggredito dal padre, ma gli accertamenti dei carabinieri hanno smentito la versione: la ferita era autoinflitta con un coltello da cucina, poi ritrovato e sequestrato durante la perquisizione domiciliare.
Attivato il «Codice Rosso», 38enne in carcere
La Procura della Repubblica di Bergamo ha disposto l’attivazione del protocollo del «Codice Rosso», considerata la gravità dei maltrattamenti subiti dall’anziano. Il 38enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bergamo. L’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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