Scuola d’infanzia da riqualificare, i bambini traslocano nei container

VERDELLINO. L’intervento per migliorare l’efficienza energetica e la tenuta anti sismica dell’edificio inizierà dopo le vacanze di Natale e durerà otto mesi. Il sindaco: era la soluzione migliore. Il Comitato genitori: ora è importante rispettare i tempi.

I 150 bambini della scuola d’infanzia e asilo nido di Zingonia, a Verdellino, finiranno al rientro delle vacanze natalizie nella scuola provvisoria composta da container che sarà allestita nel parcheggio del mercato. La comunicazione è stata data dall’amministrazione comunale durante l’ultima riunione organizzata con i genitori degli alunni: obbiettivo informarli di quanto deciso in merito al progetto di sistemazione degli edifici scolastici che saranno sottoposti a lavori. La precedente riunione si era tenuta solo a maggio.

I genitori: noi, poco coinvolti

Lo scarto di tempo è stato evidenziato da Efrem Vitali, presidente del Comitato genitori dell’Istituto comprensivo di Verdellino: «Siamo stati poco coinvolti nelle decisioni – ha evidenziato durante la riunione – anche su quella di trasferire nel frattempo gli alunni nei container». Mentre la scuola dell’infanzia verrà sottoposta a lavori i suoi alunni faranno lezione in una scuola composta da container della superficie complessiva di 600 metri quadri e del costo per le casse del comune di circa 250mila euro. «Ormai, comunque , ciò che è fatto è fatto – ha aggiunto Vitali – l a cosa importante è che, se proprio un sacrificio debba essere fatto, la tempistica dei lavori venga rispettata».

«Vigileremo sul cantiere»

Al momento è previsto che la sistemazione della scuola d’infanzia, con nido annesso, si concluderà per l’inizio del prossimo anno scolastico. L’intervento, che il Comune finanzierà grazie a un contributo del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) di 1,2 milioni di euro, prevede lavori di efficentamento energetico e adeguamento sismico. «La durata prevista è di circa 8 mesi – ha spiegato il sindaco Silvano Zanoli (lista «Zanoli sindaco») durante la riunione – siamo fiduciosi che tutto procederà senza imprevisti. Vigileremo, comunque, sull’andamento del cantiere. Abbiamo valutato diverse soluzioni: quella dei container è risultata la migliore da vari punti di vista». Era presente alla riunione anche il dirigente scolastico Eugenio Mora che ha rassicurato i genitori sulla metratura delle aule della scuola container, inferiore a quella della scuola d’infanzia e nido di Zingonia: «È però uguale a quella della scuola d’infanzia di Verdellino» ha sostenuto.

Le proposte alternative

L’intervento deciso dall’amministrazione comunale ha raccolto le critiche delle minoranze consigliari: «A nostro avviso – sostiene Umberto Valois (lista «Uniti per cambiare Verdellino-Zingonia») – i 250mila euro che andremo a spendere per i container sarebbe stato meglio investirli sul patrimonio comunale. Come la sistemazione della parte del centro sociale occupata dall’Auser: questo edificio era già una scuola e, quindi, non sarebbero stati necessari grandi lavori per ospitare provvisoriamente gli alunni della scuola dell’infanzia e del nido». Helga Ogliari (lista «Vivere») ha rilevato invece alcuni aspetti, a suo dire non chiari, sull’iter seguito dall’amministrazione comunale per arrivare a dare il via ai lavori: «L’amministrazione comunale – commenta – chiede ai genitori, ma soprattutto ai bambini, di fare un sacrificio. Noi chiediamo all’amministrazione di programmare meglio le attività, ascoltare i cittadini ed essere attenti ai più fragili con i fatti, non solo a parole».

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