
«Sos pronto intervento» contro i rifiuti abbandonati. A Romano di Lombardia
LA NOVITÀ . Il servizio dedicato, gestito da «G.Eco», sarà operativo a breve. Un mezzo in azione tre ore al giorno per sei giorni la settimana.
Un servizio di pronto intervento sarà attivato prossimamente a Romano per rimuovere in tempo quasi reale i rifiuti urbani abbandonati. Sarà «G.Eco», la società che gestisce i rifiuti urbani a Romano, a farsene carico con un mezzo dedicato e operativo per tre ore al giorno per sei giorni la settimana. La novità è prevista nel contratto di servizio approvato all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta di mercoledì 17 settembre. Con lo stesso provvedimento via libera anche alla relazione illustrata in aula dal dirigente del settore, Stefano Prezioso, che prevede una società di gestione mista pubblico-privata con il socio operativo selezionato con procedura a evidenza pubblica. Approvati anche gli indirizzi e i criteri direttivi per l’iter di affidamento e le proposte per adeguare lo statuto di «G.Eco srl».
«Chi sporca offende tutta la città»
Il nuovo contratto ha la durata di dieci anni. «G.Eco» gestirà il centro di raccolta «Rasica», ora in fase di riqualificazione. Verrà anche ampliato l’orario di servizio dello sportello per i rifiuti al piano terra del municipio. «Chi sporca la città, offende tutta la città e l’amministrazione comunale non intende abbassare la guardia in proposito», ha detto il capogruppo di Forza Italia-civici, Enrico Franchini. Sì convinto anche da Kevin Tadini, capogruppo della Lega Salvini, mentre il sindaco Gianfranco Gafforelli e il consigliere delegato alle Tematiche ambientali, Mario Suardi, hanno evidenziato che c’era la necessità di attivare il nuovo servizio. «Rifiuti abbandonati in città, ma anche nel Parco del Serio», ha sottolineato Mario Suardi. Lodovica Paloschi capogruppo del Pd, ha evidenziato anche l’attività della polizia locale nella guerra ai rifiuti abbandonati in corso a Romano.
Nella stessa seduta all’unanimità, su relazione del dirigente Stefano Prezioso, è stata approvata la proposta di adesione alla centrale unica di committenza della Provincia di Bergamo come stazione unica appaltante per lavori superiori a 1 o 5 milioni di euro a seconda dei casi. Non sarà rinnovata quindi la convenzione con la Provincia di Brescia in vigore fino a oggi. A Romano vi sono alcune aree private da oltre 20 anni utilizzate anche per il transito pubblico. Il consiglio comunale ha votato unanime la loro acquisizione al demanio comunale a seguito delle interlocuzioni con i privati proprietari. Infine via libera del centrodestra, contrario il centrosinistra, al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Comune, illustrato dall’assessore Umberto Sicoli.
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