Cronaca / Val Calepio e Sebino
Giovedì 11 Dicembre 2025
È morto il Cavalier Falconi: tra i pionieri del vino Valcalepio
IL LUTTO. «Con la sua scomparsa viene meno un testimone diretto di un’epoca che ha segnato il passaggio da una produzione domestica a un approccio attento alla qualità».
Villongo
Il mondo vitivinicolo bergamasco piange la scomparsa di Angelo Falconi, tra i pionieri del vino Valcalepio, mancato mercoledì 10 dicembre all’età di 84 anni. L’amore per la sua terra l’aveva portato a chiamare il vino prodotto dalla sua cantina di Villongo con il nome della Doc tipica del nostro territorio, ancora prima del riconoscimento ufficiale.
«Uno dei pionieri»
«Mio padre verrà ricordato come uno dei pionieri della vitivinicoltura nella valle che dà il nome al celebre vino Doc – ricorda il figlio Oliviero Falconi –. Il suo impegno ha contribuito a far conoscere e valorizzare la Valcalepio tracciando una rotta che poi tanti altri produttori hanno seguito. Fu tra i primi a credere nella potenzialità dei vitigni locali e a investire sulle colline moreniche che non avevano ancora trovato visibilità su scala più ampia – prosegue Oliviero Falconi –. La Valcalepio è così diventata una realtà vinicola riconosciuta, capace di proporre vini con identità, qualità e rispetto del territorio, a vantaggio dell’intera comunità locale».
«Resta il suo lascito: l’idea che il Valcalepio potesse essere più di un nome»
Nel 2012 Angelo Falconi ha ricevuto il riconoscimento del lavoro e del progresso economico dalla Camera di commercio, mentre nel 2015 il suo impegno venne ufficialmente riconosciuto con il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere.
«Passione, lungimiranza, dedizione»
«L’onorificenza è un simbolo di come la passione, la lungimiranza e la dedizione possano trasformare un progetto locale in un’eccellenza riconosciuta – conclude Oliviero Falconi –. Con la sua scomparsa viene meno un testimone diretto di un’epoca che ha segnato il passaggio da una produzione domestica a un approccio attento alla qualità. Resta il suo lascito: l’idea che il Valcalepio potesse essere più di un nome».
Anche Marcello Annoni, presidente dell’Unci, l’Unione nazionale Cavalieri d’Italia, ricorda «Angelo Falconi, insignito dieci anni fa e molto attivo nella comunità. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta la nostra associazione». I funerali di Angelo Falconi – che lascia la moglie Angela e i quattro figli Oliviero, Francesca, Carmen e Lucia – saranno celebrati sabato 13 dicembre alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Villongo Sant’Alessandro.
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