Frana a Lovere, Lucchini a rischio rifornimenti e caos parcheggi

ALTO SEBINO. Castro e Lovere puntano al doppio senso in via Bergamo e ai camion sulla litoranea.

01:37

A Lovere è tornato il sole ma non il sereno. Il cedimento di un tratto del muro che sosteneva via Giorgio Paglia ha interrotto i collegamenti con Castro e rischiato di isolare completamente la Lucchini Rs dove la crisi è momentaneamente scongiurata, ma rimane dietro l’angolo. Nel cantiere che doveva mitigare il rischio idrogeologico dell’area di Cornasola, dove si è verificato il crollo del muro, sono arrivati i primi macchinari necessari a rinforzare il muro di sostegno e ricostruire la strada.

Nel frattempo, qualche camionista diretto all’acciaieria ancora non sa che via Paglia è chiusa e i mezzi pesanti, una volta che arrivano alle piscine, vengono rimandati indietro. Martedì 12 marzo alle 15 la Prefettura ha convocato un tavolo di lavoro per gestire l’emergenza e riorganizzare la viabilità, tenendo conto delle indicazioni che arriveranno dai due Comuni.

La riunione dei sindaci

Lunedì 11 marzo in municipio a Lovere i sindaci Alex Pennacchio e Mariano Foresti hanno incontrato i progettisti e l’impresa esecutrice dei lavori per analizzare l’intervento di ripristino di via Paglia: i lavori sono già iniziati e, salvo piogge intense (non all’orizzonte), dureranno poco meno di un mese, poi via Giorgio Paglia dovrebbe ritornare percorribile almeno in un senso di marcia.

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La proposta per la viabilità

Per gestire la viabilità da qui alla riapertura parziale della strada, i due sindaci presenteranno una proposta condivisa che prevede l’apertura al traffico in entrambi i sensi di marcia su via Bergamo, con limitazione alle sole auto, mezzi di soccorso e di trasporto pubblico. «Verrà istituito – hanno spiegato i due sindaci con una nota congiunta - il limite dei 30 km/h e dovranno essere rimossi obbligatoriamente alcuni parcheggi in fregio alla via. Spazi alternativi gratuiti da adibire a parcheggio sono in fase di individuazione (una delle ipotesi è la piazza del porto di Cornasola, ndr).

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I mezzi della Lucchini

Un numero limitato di mezzi dello stabilimento Lucchini, di portata ridotta, è stato autorizzato a transitare in uscita da via Bergamo fino a mercoledì (domani, ndr). Previo consenso della Prefettura e di Anas, da giovedì 14 marzo la statale 469 rivierasca verrà riservata al traffico in entrata e in uscita dallo stabilimento: è infatti impensabile che l’abitato di via Bergamo possa sopportare il transito continuo dei mezzi pesanti».

È la soluzione che auspica anche l’azienda dove i magazzini e i rifornimenti arrivati a singhiozzo nel weekend sono comunque sufficienti per garantire ancora un paio di giorni di lavoro: «La crisi per ora è scongiurata – trapela dalla fabbrica – ma non potremo andare avanti a lungo così. Chiederemo che sulla rivierasca possano passare camion fino a una portata di 50 tonnellate».

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 12 marzo

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