Il dolore di Grumello per Giuseppe, resta il nodo sicurezza

IL LUTTO. La notizia della scomparsa del 55enne morto in moto nelle prime ore del mattino di sabato 20 settembre ha scosso l’intero paese di Grumello del Monte.

Grumello del Monte

I genitori, la sorella e la figlia di Giuseppe Belotti , insieme agli altri familiari, sono circondati dall’affetto di amici e colleghi. Belotti era conosciuto nella sua comunità, apprezzato per la sua simpatia e gentilezza. «Abbiamo appreso la notizia – testimoniano alcuni commercianti, tra cui due esercenti del negozio vicino all’abitazione, in via Dante –, era una persona molto gentile e disponibile».

I funerali

I funerali saranno celebrati lunedì mattina, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale del paese. In molti sabato si sono recati alla casa del commiato «Ruggeri» a Castelli Calepio, dove la salma è stata composta e dove è allestita la camera ardente.

Un altro incidente

La tragedia arriva a poche ore di distanza da un altro incidente stradale accaduto lungo lo stesso tratto di strada, a Carobbio. Nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 18, un’autovettura Bmw ha improvvisamente perso il controllo ed è finita nell’area antistante un capannone. Ha fatto un lungo salto demolendo un palo della segnaletica e parte della recinzione dello stabilimento. Nel sinistro è rimasto coinvolto anche un furgoncino. In quel caso, per fortuna, non si sono registrati feriti ma l’accaduto ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza della viabilità nella zona.

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La questione sicurezza

Il sindaco di Carobbio degli Angeli, Giuseppe Ondei, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione alla famiglia di Giuseppe Belotti e ha richiamato l’attenzione sulla necessità di intervenire con decisione. Ha sottolineato: «La giunta comunale sta già lavorando, in stretta collaborazione con la polizia locale, per pianificare e migliorare costantemente la viabilità e la sicurezza del territorio». «Mi riferisco – ha spiegato – a degli investimenti che abbiamo recentemente sostenuto per le telecamere (poco distante, al semaforo di Cicola, un anno e mezzo fa l’amministrazione ha installato un rosso stop, ndr) e il rifacimento di strade e marciapiedi». Due incidenti accaduti nello stesso punto e a distanza di poche ore, fanno scattare un campanello d’allarme che impone una riflessione per l’intera comunità.

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