Lo schianto sulla statale 42, martedì l’ultimo saluto a Giuseppina Cortesi

Borgo di Terzo.La 60enne viaggiava su una Peugeot guidata dal marito, rimasto ferito. Una Lamborghini con una coppia di Casazza ha invaso la corsia opposta: «Non ce lo spieghiamo». L’ultimo saluto sarà martedì alle 14,30 nella parrocchiale di Trescore.

È stata sbalzata all’esterno dell’abitacolo ed è morta sul colpo: non ce l’ha fatta Giuseppina Cortesi, la donna di 60 anni residente a Trescore coinvolta nell’incidente accaduto tra venerdì 16 dicembre e sabato 17 notte a Borgo di Terzo. Lo schianto frontale è successo in piena notte, all’1,30, in via Nazionale, all’altezza di una curva sul confine con Vigano San Martino. Giuseppina Cortesi stava ritornando a casa con il marito Antonello Mutti dopo una serata spensierata trascorsa a Lovere. A pochi chilometri da casa c’è stato il terribile impatto frontale. Due i mezzi coinvolti, tre le persone ferite non gravemente. Il marito della 60enne ha riportato delle fratture ma per fortuna non è in gravi condizioni. È ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Feriti lievemente e già dimessi dal Bolognini di Seriate i coniugi che viaggiavano sull’altra macchina incidentata. È una coppia di Casazza, lui è C. P. di 64 anni, un noto imprenditore che l’altra notte era sul sedile anteriore destro di un suv Lamborghini

guidato dalla moglie, I. B. di 62 anni: «Sono molto dispiaciuto per la donna che non è sopravvissuta all’incidente – ha detto al telefono l’imprenditore –. Non si capisce cosa sia accaduto. Mia moglie guidava, era sobria e non ha capito che cosa sia accaduto. Stavamo ritornando a casa, io mi sono addormentato. Mi sono svegliato di soprassalto per la botta e non ero del tutto cosciente. Ricordo che sono arrivati i soccorsi e ci hanno portato all’ospedale. Mi sono rotto lo sterno per la cintura di sicurezza, mia moglie ha un leggero colpo al collo. Siamo ritornanti a casa questa mattina dall’ospedale. Siamo molto addolorati per questa donna e la sua famiglia che ora la piange».

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La dinamica dei fatti è stata accertata dalla Polizia stradale di Bergamo intervenuta sul posto, le cause sono ancora tutte da definire. Giuseppina Cortesi viaggiava sulla Peugeot 208 bianca guidata dal marito. L’auto procedeva sulla corsia verso Trescore ed è stata centrata dal suv Lamborghini che ha invaso improvvisamente la corsia opposta. Nell’impatto la Peugeot ha concluso la sua marcia contro il guardrail. Sul posto il personale dei 118 con un’automedica e le ambulanze, insieme ai vigili del fuoco della centrale di Bergamo che hanno messo in sicurezza i mezzi. Purtroppo per la 60enne di Trescore non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri tre feriti sono stati trasportati in ospedale. La conducente del suv è stata sottoposta agli esami per verificare il tasso alcolemico ed eventuali tracce di stupefacenti nel sangue e, come da prassi, sarà indagata per omicidio stradale.

Giuseppina Cortesi era nativa di San Paolo d’Argon. Da tempo viveva a Trescore in un appartamento in via Dei Fanti 9, nella zona periferica dei Casermoni. La sua morte improvvisa ha lasciato nel dolore il marito, i figli Alessandro e Valentina, la mamma Luisa, i familiari e gli amici. La salma, ieri pomeriggio, è stata composta alla casa del commiato Monieri di Trescore dove è allestita la camera ardente. In tanti ieri le hanno fatto visita e si sono stretti intorno ai familiari chiusi nel loro dolore. L’ultimo saluto sarà martedì alle 14,30 nella parrocchiale. La tragica notizia si è diffusa subito in paese dove la famiglia è conosciuta e stimata. «Lei era una casalinga – ricorda un amico del marito – la vedevo sempre in giro a camminare con Antonello che in passato aveva un’attività di famiglia, vendevano camini sul confine con Entratico».

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