Cronaca / Valle Seriana
Giovedì 25 Dicembre 2025
Moda, che passione. Il sogno di bimba diventato un lavoro
LA CURIOSITA’. Sarà un Natale diverso quello che aspetta Samantha Bonfanti, venticinquenne di Colzate che alcuni giorni fa è riuscita a coronare il suo sogno.
«Fin da quando ero piccola – fa sapere – ho sempre avuto una passione sfrenata per la moda, nata sicuramente stando a fianco di mia madre, che aveva un’attività di sartoria. Già allora, pur avendo solo una decina di anni, mi piaceva dare sfogo alla mia fantasia utilizzando la sua macchina per cucire per inventarmi dei piccoli capi di abbigliamento. Da qui la decisione, una volta finite le medie, di iscrivermi alla Scuola di moda “Silv” e poi all’istituto “Caniana” per conseguire il diploma di Modellistica e confezione».
È proprio tra questi banchi che Samantha ha visto prendere forma con più chiarezza il suo sogno. «Avrei voluto aprire un mio negozio di sartoria e finalmente lo scorso primo dicembre ci sono riuscita; “Sartomantha” è il nome che ho scelto perché è quello che ritenevo più espressivo, in quanto in esso si fondono in un unico termine la mia passione e il mio nome. Nel mio laboratorio, che si trova a Cazzano Sant’Andrea, mi occupo sia di riparazione che di produzione di capi su misura come cappotti, camicie, pantaloni o abiti da sposa. In questo lavoro ci sto mettendo tutto il mio impegno, ma non mi pesa assolutamente e per questo motivo mi viene naturale dedicargli ulteriore tempo anche dopo il normale orario di apertura». «Lo stesso entusiasmo – continua – l’ho però percepito anche da parte dei miei genitori, mio marito e la popolazione locale che, in più di una circostanza, mi hanno fatto i complimenti per aver intrapreso questa attività lavorativa».
Malgrado il suo amore per il mondo della moda Samantha è arrivata a perseguire il suo obiettivo in modo graduale e senza che questo potesse diventare un assillo. «Una volta terminati gli studi – dice ancora – ho iniziato a lavorare in una macelleria locale, dove sono rimasta per cinque anni. Avendo poi del tempo libero a disposizione ho pensato di utilizzarlo al meglio decidendo di collaborare con una sarta della zona di Alzano, lavoro che ancora oggi porto avanti nel mio laboratorio. Sono tutte esperienze che sono contenta di aver fatto perché mi hanno permesso di crescere sia professionalmente che come persona. Ora che ho realizzato questo mio sogno, il mio desiderio è di poter continuare a fare questo lavoro, che ritengo essere il più bello del mondo».
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