On the Road in Val Seriana, edizione record con 33 studenti: «Insieme per educare e ridurre gli incidenti»

IL PROGETTO. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa di prevenzione rivolta ai giovani della valle si è svolta da venerdì 1 a domenica 3 dicembre.

Edizione record in Val Seriana per il progetto On the Road, dove 33 studenti tra i 16 e 18 anni hanno vissuto l’esperienza educativa in 8 Comuni del territorio. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa, che prosegue nel solco della collaborazione avviata nell’anno del quindicesimo del progetto con la Comunità Montana Valle Seriana, si è svolta da venerdì 1 a domenica 3 dicembre. Partner dell’iniziativa anche il Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore, che ha dato la possibilità a tre giovani di vivere l’esperienza sul campo verso un percorso di consapevolezza, educazione alla legalità e alla strada.

La conclusione dell’iniziativa e restituzione delle esperienze dei giovani protagonisti si è svolta oggi, 4 dicembre, nella sede della Comunità Montana Valle Seriana di Clusone. Presente per l’associazione Ragazzi On the Road il fondatore del format educativo e vicepresidente Alessandro Invernici, per la Comunità Montana il presidente Giampiero Calegari, la presidente Marcella Raglio e Luciana Colzani con Angela Scainelli Grignani per il Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore.

Impossibilitato a presenziare, il Presidente dell’associazione Ragazzi On the Road, Egidio Provenzi, ha mandato un messaggio: «Siamo grati alla Comunità Montana Valle Seriana e ai numerosi studenti che grazie alle scuole ed al loro mettersi in gioco hanno aderito con interesse ed entusiasmo all’iniziativa grazie anche alla disponibilità e sostegno dei Comuni, delle Polizie Locali, delle Istituzioni con il contributo anche del Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore».

«In questo weekend “On the Road” abbiamo dimostrato che unendo le forze - tra Scuole, Comuni, Comunità Montana della Valle Seriana e la collaborazione del Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore - è possibile aumentare la prevenzione e la consapevolezza tra i giovani, che educano giovani, coinvolgendoli attivamente nei ruoli della Polizia Locale, delle Forze dell’Ordine e dei Soccorritori», ha affermato Alessandro Invernici. «Le esperienze intense, talvolta crude – ha aggiunto – come quelle che possono sperimentare sul campo i Ragazzi On the Road, sono cruciali per rendere tangibile la percezione dei rischi e apprendere le strategie preventive. Diminuire gli incidenti e azzerare le vittime sulle strade della Val Seriana è urgente e possibile. È un obiettivo sociale, vitale, che possiamo porci dal weekend scorso. Continuiamo a unire le forze tra Istituzioni, facendo dei giovani i protagonisti della prevenzione e sicurezza tra i loro coetanei, partendo dalla Valle Seriana dove il progetto On the Road è nato 16 anni fa, coinvolgendo, attraverso l’impegno della Comunità Montana Valle Seriana, anche i giovani dei Comuni più piccoli e periferici con azioni immediate, concrete. Così come chiede all’Italia il Presidente della Repubblica, nell’ultimo suo messaggio per la Giornata in ricordo delle vittime della strada: “È fondamentale diffondere una cultura della responsabilità alla guida, nelle giovani generazioni e negli adulti, che possa aumentare il livello di consapevolezza dei rischi connessi alla quotidiana circolazione su strada” scrive Sergio Mattarella. Quasi a richiamare il nostro format educativo» ha concluso il fondatore del progetto.

«Abbiamo creduto dall’inizio al progetto On the Road, ne siamo stati promotori. Attività importantissima per il territorio, per le persone che lo abitano e per noi. Cercare di capire cosa succede sulle nostre strade, che frequentiamo ogni giorno è fondamentale. Dobbiamo ringraziare chi lavora a questo progetto ed i ragazzi che si mettono in gioco per capire le conseguenze dei comportamenti sbagliati. Credo sia un’iniziativa indispensabile perché i giovani devono comprendere cosa comporta guardare il telefono piuttosto che la strada o beve un bicchiere di troppo. Capire che se si superano certi limiti bisogna fermarsi. E questo è ciò che compie l’associazione Ragazzi On the Road. Un lavoro che darà dei frutti al territorio e a chi lo abita» ha dichiarato Giampiero Calegari, Presidente Comunità Montana Valle Seriana.

«È un onore per noi sostenere questa iniziativa, ci crediamo molto soprattutto per il suo scopo educativo. Siamo convinti che guardare la realtà da una prospettiva diversa sia un importante insegnamento per tutti, non solo per i giovani. L’aspettativa è di continuare questa esperienza con i Ragazzi On the Road da sostenere ogni anno» ha sostenuto Marcella Raglio, Presidente Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore

Alla conferenza stampa sono intervenuti tutti i giovani protagonisti, ma anche i rappresentanti dei Comuni e dei Comandi di Polizia Locale che li hanno ospitati in queste tre giornate «On the Road» in Val Seriana.

L’iniziativa

L’iniziativa, promossa dall’Associazione On the Road, presieduta da Egidio Provenzi, nasce 16 anni fa proprio sulle strade della Valle Seriana a seguito dell’ennesimo incidente documentato dall’allora giornalista Alessandro Invernici, oggi vicepresidente dell’associazione, e un agente di Polizia Locale, Giuseppe Fuschino. On the Road nasce con l’intento di coinvolgere i giovani in prima persona permettendo loro di vivere e seguire, direttamente sul campo, in situazioni reali, la catena del soccorso. Vestire “i panni” degli operatori, dei diversi Corpi di Polizia Locale, delle Forze dell’Ordine, di Soccorso e di Pronto Intervento, accresce in loro una maggiore responsabilità e senso civico ed una nuova consapevolezza volta alla comprensione del valore e del significato della prevenzione.

Formazione

Prima di scendere in campo i 33 studenti seriani hanno vissuto un momento di formazione a cura del giovane staff dell’associazione per una educazione peer to peer, e dei rappresentanti dei Comuni e Comandi di Polizia Locale coinvolti in questa straordinaria edizione. I 33 giovani, di cui 10 provenienti IISS A. Fantoni di Clusone (BG) e 23 dall’I.S.I.S. Oscar Romero di Albino (BG), hanno vissuto più esperienze al fianco della Polizia Locale di Alzano Lombardo, Ardesio, Castione della Presolana, Clusone, Gandino, Nembro, Pradalunga, Rovetta e Unione Comuni della Presolana. Oltre all’esperienza dei pattugliamenti in strada diurni sono seguite altre attività com’è il caso della presenza a fianco degli agenti e accanto al gonfalone alla cerimonia tenutasi per Clusone tra i Borghi più Belli d’Italia o dei controlli ai caratteristici mercatini di Natale. E poi la speciale «Notte On the Road» di prevenzione e controlli tra sabato e domenica sulle strade del capoluogo seriano: con i giovani si è schierato anche il presidente della Comunità Montana Valle Seriana Giampiero Calegari. I Ragazzi On the Road nel weekend hanno affiancato, grazie alla collaborazione dell’AAT (AREU) Bergamo, anche i volontari sui mezzi di soccorso di ANPAS Clusone e i volontari di Croce Rossa di Alzano Lombardo. Alcuni di loro hanno imparato le tecniche delle manovre salvavita grazie alla collaborazione della Croce Blu di Gromo.

I protagonisti

Non è mancato entusiasmo tra i protagonisti di questa edizione, che giunti al momento della conferenza stampa conclusiva al termine dell’esperienza, hanno espresso le loro emozioni e sensazioni riguardo le giornate svolte ed il loro «cambiamento».

«Ho imparato numerose lezioni sulle leggi e come ci si comporta sulla strada. Ho capito che la polizia locale se ti ferma ha delle valide motivazioni che riguarda la prevenzione. Un’esperienza che mi ha lasciato il segno, vorrei ripeterla anche nelle prossime edizioni» Gabriele, 16 anni, Isis “Oscar Romero” di Albino

«Abbiamo avuto modo di esplorare le funzioni della Polizia Locale e l’ho trovato interessante perché ho capito come si sta dall’altra parte è spesso questa è una cosa sottovalutata. Essere fermati dagli agenti non è una sfortuna, vista dall’altra parte si vede che svolgono il loro compito con professionalità. Promuovono il rispetto delle regole e questo l’ho apprezzato e porterò questa esperienza per tutta la vita cercando di non dare per mai scontate le diverse situazioni che si presenteranno», Alice, 16 anni, Isis “Oscar Romero” di Albino. «Ha fatto molto freddo, ma è stata un’esperienza interessante seppur inusuale e particolare. Mi è piaciuto» Francesca, 18 anni, Istituto “Andrea Fantoni” di Clusone. «Avendo la moto, avevo già incontrato gli agenti di Polizia Locale che sto affiancando. Ho capito che il loro compito non è fare solo la multa, ma dietro c’è un mondo che noi non vediamo», Enzo, 16 anni, Istituto “Andrea Fantoni” di Clusone.

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