Sorpresi dalla valanga a Lizzola
Grave giovane scialpinista

Si trova ricoverato in gravi condizioni al Papa Giovanni di Bergamo il giovane scialpinista che lunedì 22 marzo è rimasto travolto da una valanga mentre stava effettuando un’escursione scialpinistica a Lizzola.

Il giovane, N.R., 23 anni di Scanzorosciate, si trovava in compagnia di altri due amici, anch’essi di Scanzorosciate. Il gruppo stava salendo da Lizzola verso il passo della Manina, a 1.800 metri di quota. All’ultimo traverso, a circa una trentina di metri dalla chiesetta sul culmine della montagna, il primo dei tre, col suo passaggio, avrebbe involontariamente causato il distacco di neve sotto i suoi sci rimanendone poi travolto. In zona aveva nevicato poco, ma i venti di questi giorni hanno causato accumuli di 30 centimetri tra venerdì e sabato. La valanga che si è staccata aveva un fronte di circa 50 metri.

Gli amici che lo seguivano hanno assistito impotenti alla caduta del giovane, rotolato a valle per circa 200 metri nel canale sottostante, sul versante che dà sulle piane di Lizzola. Da quanto è stato possibile sapere pare che una volta assestata la valanga i giovani siano stati in grado di individuare l’amico travolto, perché uno degli arti affiorava dalla neve.

A quel punto uno dei due ha chiamato il numero unico di emergenza per chiedere l’intervento dei soccorsi, mentre l’altro avrebbe raggiunto l’amico e cominciato a scavare nella neve per liberare il giovane, che però si trovava in arresto cardiaco. La centrale Soreu alpina, data la gravità della situazione, ha inviato in posto l’elicottero del 118, decollato da Caiolo (Sondrio) e quindi con a bordo anche un’unità cinofila da valanga del Soccorso alpino, mentre un’altra era pronta a partire dalla stazione di Schilpario in caso di coinvolgimento nella valanga di una seconda persona, ma non è stato necessario. Alcuni tecnici del Soccorso alpino poi erano pronti a partire dalla piazzola di Valbondione. L’intervento è stato infine risolto dall’elicottero del 118: una volta in zona il personale sanitario è stato sbarcato nel canale dove si trovava il ferito, che era incosciente. È stata fatta della rianimazione e quindi, una volta stabilizzate le sue condizioni, è stato caricato a bordo del velivolo e trasferito d’urgenza al Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso di massima urgenza.

Il ragazzo travolto dalla valanga è stato portato con l’elicottero in ospedale al Papa Giovanni di Bergamo. Una volta ospedalizzato il ferito, l’elicottero è ritornato in zona per recuperare i due amici, l’unità cinofila e il tecnico di elisoccorso, che erano rimasti in posto in attesa dell’ospedalizzazione del ferito, e li ha trasferiti alla piazzola di Valbondione.

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