Nese senza banca: ora si bussa alle Posto. «Manca il servizio per 6.000 abitanti»

Il sindaco Bertocchi ha preso contatti perché sia installato un bancomat e lancia un appello ad altri istituti bancari.

Il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi è intervenuto sul tema della chiusura della filiale di Banca Intesa alla frazione di Nese. Il disagio per i residenti è stato rimarcato da Federconsumatori che ha avviato con i cittadini una raccolta di firme. «Banca Intesa - ha affermato il sindaco - è stata fino ad oggi ferma sulla propria scelta motivandola con il fatto che la filiale di Alzano si trova ad 1,1 km. dalla ex filiale di Nese, con il fatto che la filiale di Alzano sarebbe stata potenziata e che sul territorio sono presenti 5 tabaccherie abilitate per fare operazioni. Siamo concordi con Federconsumatori ed il comitato spontaneamente costituito, sul fatto che queste motivazioni non sono condivisibili. Siamo altresì consapevoli del fatto che la banca è un servizio privato (ancorché di interesse pubblico), sul quale la pubblica amministrazione, e quindi anche il sindaco, non ha il minimo potere».

Il sindaco di aver avviato un confronto con Poste Italiane per verificare la possibilità di collocare un bancomat postale. In attesa di una risposta il sindaco ha rivolto un appello agli istituti bancari perché accertino «la possibilità di allocare uno sportello bancario a Nese che possa offrire al paese un servizio di prossimità importante ed all’istituto un’opportunità commerciale non indifferente».

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