E' stato arrestato a Madone con quasi 2 quintali di hashish. A finire in manette un marocchino di 44 anni, in Italia irregolarmente residente in provincia di Campobasso, ma domiciliato da tempo nel Comune di Madone, pescato dai Carabinieri della Bassa con 180 kg di hashish, uno dei sequestri record di droga nella zona. I Carabinieri della Stazione di Brembate hanno fermato l’extracomunitario per un controllo operativo. Ma percepito l’atteggiamento nervoso ed insofferente dell’uomo, i militari l’hanno quindi perquisito e trovato in possesso di circa mezzo kg di hashish. Addosso all'uomo anche le chiavi di un appartamento, a Madone, di cui il magrebino aveva evidentemente la disponibilità dove i militari hanno rinvenuto lo straordinario quantitativo di droga. Si tratta di sei sacchi con all’interno all’incirca 30 kg ciascuno di hashish, già suddivisi in panetti e ben confezionati. Complessivamente, quindi, circa 180 kg di hashish, sequestro record nella provincia di Bergamo degli ultimi anni. Alle spalle, vista la quantità, gli inquiirenti ipotizzano un traffico internazionale; immessa sul mercato criminale, la droga sequestrata avrebbe reso all’incirca 2.000.000 di euro. Per il marocchino sono scattate immediatamente le manette e portato nel carcere di via Gleno in attesa dell'interrogatorio di convalida davanti al GIP.
E' stato arrestato a Madone con quasi 2 quintali di hashish. A finire in manette un marocchino di 44 anni, in Italia irregolarmente residente in provincia di Campobasso, ma domiciliato da tempo nel Comune di Madone, pescato dai Carabinieri della Bassa con 180 kg di hashish, uno dei sequestri record di droga nella zona. I Carabinieri della Stazione di Brembate hanno fermato l’extracomunitario per un controllo operativo. Ma percepito l’atteggiamento nervoso ed insofferente dell’uomo, i militari l’hanno quindi perquisito e trovato in possesso di circa mezzo kg di hashish. Addosso all'uomo anche le chiavi di un appartamento, a Madone, di cui il magrebino aveva evidentemente la disponibilità dove i militari hanno rinvenuto lo straordinario quantitativo di droga. Si tratta di sei sacchi con all’interno all’incirca 30 kg ciascuno di hashish, già suddivisi in panetti e ben confezionati. Complessivamente, quindi, circa 180 kg di hashish, sequestro record nella provincia di Bergamo degli ultimi anni. Alle spalle, vista la quantità, gli inquiirenti ipotizzano un traffico internazionale; immessa sul mercato criminale, la droga sequestrata avrebbe reso all’incirca 2.000.000 di euro. Per il marocchino sono scattate immediatamente le manette e portato nel carcere di via Gleno in attesa dell'interrogatorio di convalida davanti al GIP.