Covid, occhi puntati sugli anziani Si anticipano le vaccinazioni
Il cronoprogramma prevedeva il via alla «fase 2» a marzo, la Regione lavora per partire alla terza settimana di febbraio. Nella Bergamasca interessate 75 mila persone.
Il cronoprogramma prevedeva il via alla «fase 2» a marzo, la Regione lavora per partire alla terza settimana di febbraio. Nella Bergamasca interessate 75 mila persone.
In alcuni paesi la luce è tornata martedì sera. Casati: servono cabine elettriche e manutenzione. Chiesto un tavolo di confronto in Prefettura
I medici e infermieri bergamaschi pronti a essere vaccinati contro il Covid-19.
Il 27 dicembre al via le prime vaccinazioni anti Covid. «Precettati» i presidenti degli Ordini dei medici e degli infermieri.
I dati dei tamponi. Prosegue diffuso il calo dei contagi. La tendenza viene «frenata» nell’area trevigliese
L’andamento nei dati dal 2 all’8 dicembre: continua la discesa. Dimezzati i positivi a Treviglio. Restano alcuni focolai, quasi tutti isolati in famiglia. Nell’articolo l’infografica con la mappa e i dati di tutti i paesi.
A poche settimane dalla partenza in Italia, sono molte le domande che animano il dibattito. Antonio Clavenna (Mario Negri) scioglie molti dubbi e spiega come si è arrivati a questo risultato in tempi così brevi.
Le Asst Bergamo Est e Bergamo Ovest hanno dato la disponibilità. Celle occupate al «Papa Giovanni», che ne acquisterà di nuove.
Si ferma la corsa del virus, iniziata un mese fa: nell’ultima settimana +5,44%, mentre in quella precedente l’aumento degli infetti era stato +8,81%. Calo generalizzato pure nelle aree che più hanno sofferto la seconda ondata.
Il presidente della Società europea di Microbiologia clinica e malattie infettive: batteremo Covid19.
Sulla rivista internazionale Leukemia gli esiti del lavoro condotto dal Policlinico San Marco su 75 pazienti Covid, ricoverati tra marzo e aprile.
Nell’ultima settimana l’incremento dei positivi ha subito una brusca frenata.
La direttrice del dipartimento Salute mentale. Nella seconda ondata è mancato la coesione sociale».
Le notizie in arrivo dalle big pharma «sono i primi spiragli: c’è davvero di che festeggiare. A 10 mesi dal sequenziamento del virus, avremmo considerato accettabili sieri con efficacia superiore al 50-60%».
Coronavirus, contagi nei Comuni bergamaschi. La settimana precedente erano stati 1.609 i nuovi casi.
Intervista al direttore del Servizio epidemiologico di Ats Bergamo: «Siamo vicini al plateau». L’epidemia avanza ma a passo lento: in 7 giorni, + 1.796.
Ospedale di Alzano Lombardo, otto mesi dopo. Lì dove il 30 marzo (giorno del picco) si contavano 100 pazienti contagiati stipati su letti e barelle in reparti travolti dal virus, oggi ci sono 19 positivi al Covid. Tutti disposti in un’unica zona rossa, ricavata nel reparto di Medicina. Non rimane nulla, oggi, di quel caos.
Val Calepio, dopo lo scambio degli anelli e il bacio, appena prima della Comunione, la telefonata dal laboratorio. Stop banchetto e viaggio di nozze. Gli sposi avevano eseguito il tampone d’obbligo per chi va all’estero, mai avuti sintomi sospetti. Positivo anche lo sposo. Tamponi e isolamento per i familiari: tutti negativi.
Asst Bergamo Est. Per gli ospedali di Alzano, Seriate, Gazzaniga, Piario, Lovere, Calcinate e per il territorio. Da dicembre, 13 con mansioni per il tracciamento dei casi Covid. In graduatoria ancora 291, forse non basteranno.
Prevenzione, sono 63 mila i test antigenici destinati alla Bergamasca, 28 mila già nelle disponibilità di Ats.
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