Lascia il figlio di 3 anni in auto
ma la rapina al bar finisce male

Ha lasciato il figlio di tre anni in auto ad aspettare mentre lui entrava in un bar per mettere a segno una rapina, poi finita male per la reazione dei titolari. È quanto accaduto lunedì sera, a Canonica d'Adda, al bar Susy in via Bergamo 12.

Ha lasciato il figlio di tre anni in auto ad aspettare mentre lui entrava in un bar per mettere a segno una rapina, poi finita male per la reazione dei titolari. È quanto accaduto lunedì sera, a Canonica d'Adda, al bar Susy in via Bergamo 12.

L'uomo, A. G., 34 anni, pregiudicato di Vaprio d'Adda, ha agito con il volto travisato. I titolari, di nazionalità cinese, l'hanno comunque riconosciuto perché poco prima, sempre in compagnia del figlioletto, era entrato nel bar a consumare. Ai carabinieri della compagnia di Treviglio, intervenuti subito sul posto, hanno quindi potuto fornire indicazioni utili sia sul suo aspetto che sull'auto che guidava, una monovolume Citroen Picasso di cui sono anche riusciti ad annotare la targa: il trentaquattrenne è stato così poco dopo rintracciato e denunciato a piede libero per tentata rapina.

Tutto è accaduto intorno alle 22,15 quando nel bar Susy si trovavano ancora dei clienti. Il rapinatore è entrato nel locale e con in mano un cacciavite ha minacciato la titolare, intimandole di consegnargli i soldi nella cassa.

In suo soccorso, dal retro del locale, è sbucato il suo ragazzo che ha preso in mano il bastone in ferro utilizzato per abbassare la serranda del locale e si è scagliato contro il rapinatore, subito fuggito a bordo dell'auto dove aveva lasciato il piccolo di 3 anni.

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