Incrocio via Mai, adesso basta
Venerdì le scuole incontrano Ceci

Dopo gli ultimi incidenti registrati tra via Angelo Mai e via Foro Boario, il preside dell'istituto Lussana Cesare Quarenghi e i commercianti della zona chiedono un intervento deciso da parte dell'amministrazione. Venerdì un incontro con l'assessore Ceci.

Dopo gli ultimi incidenti registrati tra via Angelo Mai e via Foro Boario, il preside dell'istituto Lussana Cesare Quarenghi e i commercianti della zona chiedono un intervento deciso da parte dell'amministrazione. In primis, azioni concrete per ritrasformare in una strada dove si viaggia a velocità contenuta quello che ormai è diventato «come il circuito di Monza». Perché il problema principale, sollevato da più voci, è proprio quello dell'eccessiva velocità che «deve essere ridotta» ha affermato il preside del Lussana. Che venerdì, insieme a una delegazione e ai colleghi del vicino istituto Secco Suardo, incontrerà il vice sindaco e assessore comunale alle Infrastrutture e gestione della mobilità Gianfranco Ceci per «presentare le nostre preoccupazioni e avanzare delle proposte».

Alcuni anni fa, ricorda Quarenghi, «sono stati fatti degli interventi. Con la messa a regime del semaforo, lo spostamento delle strisce pedonali di via Foro Boario e la realizzazione del sistema a protezione di chi esce da scuola». Una struttura che «ha retto fino a ora». Alla luce degli ultimi avvenimenti però, «abbiamo fissato un incontro con il vice sindaco Gianfranco Ceci, nella convinzione che faccia sue le nostre preoccupazioni». Adesso infatti è emerso con forza che «servono misure ulteriori per la sicurezza. Per noi è necessario ridurre la velocità delle auto. Sia di quelle che viaggiano verso via Papa Giovanni, sia di quelle che devono svoltare per via Foro Boario».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo dell'11 gennaio

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