Venerdì 11 Gennaio 2013
Trovato morto, orrore in casa
Autopsia per la data del decesso

Quello che è certo, per il momento, è la scena macabra che si sono trovati di fronte, giovedì mattina 10 gennaio, i vigili del fuoco e i carabinieri quando sono entrati nell'abitazione passando da una finestra che era soltanto accostata: il corpo senza vita del quarantottenne era riverso a terra e i resti erano straziati.
A infierire sul cadavere è stato il cane dell'ex imprenditore, un beagle femmina di 7 anni: dopo la morte del padrone nessuno gli aveva più dato da mangiare e, non potendo uscire dall'appartamento, alla fine - probabilmente disperato e per l'istinto di sopravvivenza - l'animale si è accanito sul corpo del quarantottenne.
A chiamare i carabinieri è stata l'ex moglie dell'uomo, ora disoccupato: da ormai alcuni mesi la donna cercava di contattare l'ex marito, persona però parecchio riservata e che, negli ultimi anni, aveva passato un periodo piuttosto difficile per tutta una serie di problemi personali che l'avevano anche allontanato dai parenti. Chi lo conosceva ricorda che spesso il quarantottenne scompariva per lunghi periodi e nessuno riusciva più a contattarlo.
I carabinieri hanno escluso, per tutta una serie di motivi, l'eventualità di una morte violenta: probabilmente il quarantottenne è morto per un malore improvviso mentre era nel soggiorno di casa. Ma quando? Difficile stabilirlo con precisione: di certo almeno diverse settimane, se non mesi.
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m.sanfilippo
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