Esclusi da capitale della cultura
Tentorio chiede spiegazioni a Roma

Bergamo vuole vederci chiaro sul mancato ingresso nella short list delle candidate al titolo di Capitale europea della cultura 2019. Il sindaco Franco Tentorio chiedi chiarimenti in una lettera al ministro dei Beni culturali Bray

Bergamo vuole vederci chiaro sul mancato ingresso nella short list delle candidate al titolo di Capitale europea della cultura 2019. In una lettera al ministro dei Beni culturali Bray, e al presidente del Parlamento europeo, il sindaco Tentorio chiede formalmente di accedere agli atti relativi alla procedura di selezione delle città finaliste.

«Il Comitato Bergamo 2019 ha rilevato possibili irregolarità relative alla composizione e all’operato della commissione giudicatrice – spiega l’assessore alla Cultura Sartirani – e vuole prendere visione dei documenti che hanno portato alla definizione del gruppo delle finaliste».

Le anomalie rilevate riguardano innanzitutto la composizione della giuria internazionale. C’è poi una presunto conflitto di interesse che riguarderebbe il giurato italiano Alessandro Hinna, economista dell’Università di Tor Vergata. Hinna è partner di una società di consulenza romana che negli ultimi due anni ha collaborato con il Comune e la Provincia di Cagliari. Ora, siccome Cagliari e Siena sono entrate in short list, Bergamo avanza qualche dubbio e chiede spiegazioni.

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