Estate in Sant’Agostino
Città Alta si prende l’esclusiva

Una via dello shopping nel Parco di Sant’Agostino, uno spazio nel verde dove poter bere un caffè, consumare un pasto, ascoltare musica. È la trasformazione estiva che attende il giardino pubblico secondo PalaFrizzoni. In esclusiva per le attività di Città Alta.

Una via dello shopping nel Parco di Sant’Agostino, uno spazio nel verde dove poter bere un caffè, consumare un pasto, ascoltare musica, assistere ad una performance artistica. È la trasformazione estiva che attende il giardino pubblico confinante con l’ex convento nelle intenzioni dell’amministrazione comunale e dell’associazione Bergamo Tua, che sta tirando le fila del progetto.

«Abbiamo deciso di affidare il Parco in esclusiva ai titolari delle attività economiche di Città Alta – spiega l’assessore alle Attività produttive Enrica Foppa Pedretti –. Vogliamo aprire lo spazio non solo a bar e ristoranti, che d’estate soffrono la concorrenza dei chiringhuiti sugli spalti delle Mura, ma anche alle altre attività commerciali del centro storico e alle associazioni culturali e sportive che abbiano una presenza consolidata sul territorio». Il tempo stringe, il progetto sarà definito in un paio di giorni e verrà presentato in Comune.

Al momento le adesioni riguardano in buona parte bar, ristoranti, enoteche e gelaterie del centro storico. Non tutti hanno deciso di aderire alla proposta. Qualche scettico c’è. A cominciare dalla Cooperativa Città Alta, che ha da subito detto di non essere interessata alla proposta. «Sappiamo che esiste questo progetto ma non ne facciamo parte – taglia corto il presidente Aldo Ghilardi – la nostra cooperativa d’estate è impegnata alla Madonna della Castagna» . L’affidamento di Sant’Agostino in esclusiva agli operatori del centro storico per qualcuno suona come un risarcimento mancato.

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