Immigrati in Lombardia: 1,28 milioni
L’assessore: «Stop a nuovi arrivi»

«I dati relativi al 2013 sono molto preoccupanti soprattutto alla luce della crisi economica e occupazionale». Lo ha dichiarato l’assessore all’Immigrazione della Lombardia, commentando i dati del rapporto dell’osservatorio regionale per l’integrazione.

«I dati relativi al 2013 sono molto preoccupanti soprattutto alla luce della crisi economica e occupazionale che persiste». Lo ha dichiarato l’assessore con delega all’Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali, commentando i dati contenuti nel tredicesimo rapporto dell’osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità, presentato a Milano. L’assessore ha aggiunto: «Pensiamo a chi c’è già, basta nuovi arrivi»

ARRIVI AUMENTATI

“Il numero degli stranieri presenti in Lombardia - ha proseguito - è aumentato ancora di 40.000 unità. I numeri certificano come la Lombardia continui a essere la regione più accogliente a livello nazionale, con circa il 25% del totale degli immigrati. Se da un lato si registra una diminuzione del numero di irregolari, dall’altro non possiamo non prevedere che ci sarà una inversione di tendenza in seguito all’abolizione del reato di clandestinità. Una scelta controproducente del Governo, che richiamerà nel nostro Paese un numero indefinito di disperati”.

LA FOTOGRAFIA

Dopo il calo registrato tra il 1° luglio 2011 e la stessa data del 2012, periodo in cui si rilevava per la prima volta in dieci anni una diminuzione della presenza straniera sul territorio lombardo (33mila in meno, ossia -2,6 per cento), nel 2013 l’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim) calcola una lieve ripresa del fenomeno migratorio nella regione. Al 1° luglio 2013 la popolazione straniera (regolare e non) proveniente da Paesi a forte pressione immigratoria presente in Lombardia è stimata infatti da Orim in 1 milione e 279 mila unità, 42 mila in più (+4,4 per cento) rispetto alla stessa data dell’anno precedente. Nel 2013 la Lombardia accentra circa un quarto del totale dell’immigrazione presente in Italia, valutato in 4 milioni 900 mila (regolari e non). In regione risultano esserci 13 stranieri ogni 100 residenti. La maggiore incidenza si registra nella città di Milano, dove nel 2013 ci sono 20 immigrati ogni 100 residenti (nel 2012 erano 18-19). Gli stranieri presenti sul territorio regionale privi di un regolare permesso di soggiorno sono circa 87mila (7 per cento del totale dei presenti).

REDDITO E DISOCCUPAZIONE

“In generale - ha sottolineato la titolare regionale all’Immigrazione - i dati che generano più preoccupazione sono quelli relativi al reddito e alla disoccupazione. Il reddito medio degli stranieri - ha fatto presente - è sceso in maniera significativa, sintomo di una povertà diffusa che certamente non aiuta l’integrazione, con effetti che ricadono sugli enti locali, soprattutto sull’offerta dei servizi sociali. È aumentato invece in maniera consistente il tasso di disoccupazione, salito fino al 15 per cento”.

STOP NUOVI ARRIVI

“Questo significa che attualmente le offerte occupazionali in Lombardia sono terminate - ha concluso l’assessore regionale - e che dobbiamo fare di tutto affinché non ci siano ulteriori arrivi sul nostro territorio. Dobbiamo infatti dare risposte ai lombardi e agli stranieri regolari rimasti senza lavoro, prima di pensare ad accogliere nuove persone”.

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