«Mai più emergenze alla Manna»
E 1.200 scalvini ci mettono la firma

Se l’emergenza Manna è passata, non sembrano invece essersi placati gli animi degli scalvini, che chiedono a gran voce una risoluzione definitiva al problema che quest’inverno ha immobilizzato il turismo, in particolare nel comune di Schilpario,

Se l’emergenza Manna è passata, non sembrano invece essersi placati gli animi degli scalvini, che chiedono a gran voce una risoluzione definitiva al problema che quest’inverno ha immobilizzato il turismo, in particolare nel comune di Schilpario, il più colpito dalla chiusura «a singhiozzo» della provinciale ex statale 294.

Una strada rimasta chiusa per i mesi di gennaio e febbraio a causa del rischio valanghe , bisognosa anche di altri interventi a sostegno della carreggiata che, nei pressi del bivio che porta a Vilminore e Schilpario, sta incessantemente scivolando a valle, come mostra la foto a fianco.

Proprio nella mattinata di giovedì 6 marzo verrà inviata una lettera ai nostri politici per chiedere una definitiva risoluzione del problema.Una lettera, quella scritta dal sindaco di Schilpario, Gianmario Bendotti, che si fa portavoce della volontà dei cittadini scalvini che hanno sottoscritto anche una raccolta firme.

«Sono circa 1.200 - spiega il sindaco - le firme raccolte in brevissimo tempo per chiedere una risoluzione definitiva al problema della Manna e che sono state allegate alla missiva. I firmatari sono principalmente cittadini dei comuni di Schilpario e Vilminore, ma c’è anche la firma di qualche turista». Cosa chiedono gli scalvini? Che il problema venga preso davvero in considerazione «dando assoluta priorità alla realizzazione di un paravalanghe che garantisca l’accessibilità al paese.

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