Narcotraffico: Mario di Madrid»
non sarà processato a Bergamo

La vicenda dei 917chili di hascisc che, per l’accusa, Pasquale Claudio Locatelli avrebbe fatto arrivare a Bergamo dalla Spagna, passa al tribunale di Torino. Mercoledì 25 giugno il gup Tino Palestra ha dichiarato la propria incompetenza territoriale.

La vicenda dei 917chili di hascisc che, per l’accusa, Pasquale Claudio Locatelli avrebbe fatto arrivare a Bergamo dalla Spagna, passa al tribunale di Torino. Mercoledì 25 giugno il gup Tino Palestra ha dichiarato la propria incompetenza territoriale.

La droga era entrata in Italia dal Monginevro. Dunque, essendo contestato il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, il reato si sarebbe consumato una volta che la droga ha varcato i confine italiano: territorio di competenza del tribunale di Torino.

«Mario di Madrid»

Locatelli, 61 anni di Almenno San Bartolomeo, soprannominato «Mario di Madrid», di fatto deve rispondere dei 917 chili di hascisc scoperti nel 2008 in un garage di via Rosolino Pilo a Bergamo, nella disponibilità dell’ex carabiniere del Ros Gianfranco Benigni (che ha già da tempo patteggiato 3 anni e otto mesi per questo).

La droga, gestita da Locatelli, sarebbe partita dalla Spagna e arrivata a Bergamo, entrando in Italia passando dal Piemonte. Proprio sul tragitto si basava una delle eccezioni presentate dal difensore di Locatelli, Vito Felici del foro di Enna.

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