Palafrizzoni, debutta il 1° Consiglio
Presidenza, si va su Marzia Marchesi

La prima seduta ufficiale del nuovo Consiglio comunale è fissata per le 18 di mercoledì 25 giugno a Palafrizzoni: nonostante qualche polemica nella maggioranza, ci sarebbe l’intesa su Marzia Marchesi, esponente del Pd.


La prima seduta ufficiale del nuovo Consiglio comunale è fissata per le 18 di mercoledì 25 giugno a Palafrizzoni: nonostante qualche polemica nella maggioranza, ci sarebbe l’intesa su Marzia Marchesi, esponente del Pd.

Il Patto civico ha però sollevato qualche dubbio, facendo notare che è vero che il Partito democratico è il primo partito della coalizione con il 23,55% dei voti, ma è già ampiamente rappresentanto con cinque assessori in Giunta e probabilmente con due prossimi presidenti di commissione.Si vorrebbe poi puntare su una donna per dare un segnale. La scelta potrebbe quindi cadere su Marzia Marchesi, consigliere comunale uscente, al momento l’ipotesi più quotata, alternativa a Sel. Se invece, alla fine nell’ottica degli equilibri della coalizione, dovesse spuntarla Patto civico il nome sicuro sarebbe quello di Simone Paganoni che ha un’ottima conoscenza dei regolamenti e della macchina del Consiglio comunale. Più arduo che la scelta di Gori cada sulla sua lista personale, che ha dalla sua il buon risultato elettorale (13,76% dei consensi), ma la poco esperienza politica dei suoi consiglieri.

In queste ore si stanno anche definendo i capigruppo dei singoli gruppi consiliari. Per Patto civico sarà Paganoni, a meno che non finisca a fare il presidente del Consiglio, per la Lista Gori dovrebbe essere Roberto Amaddeo, che ha la delega a Città Alta, mentre per il Pd potrebbe essere Nicola Eynard o Paola Tognon, consiglieri comunali uscenti. Ma non è detto che alla fine la scelta non cada su una new entry, magari su Massimiliano Serra che ha fatto il pieno di voti. Per il Movimento 5 Stelle il capogruppo sarà invece il candidato sindaco Marcello Zenoni.


Grandi manovre anche in casa centrodestra, dove i capigruppo saranno tre giovani: gli ex assessori Tommaso D’Aloia per Forza Italia, Danilo Minuti per la lista Tentorio e Alberto Ribolla per la Lega (per lui si tratta di una riconferma). Tutti e tre anche recordman di voti. Una scelta ben precisa la loro, nel segno del ricambio generazionale, con l’ex sindaco Franco Tentorio a fare da chioccia. Se il presidente del Consiglio comunale è un ruolo che spetta alla maggioranza, all’opposizione compete di indicare il vice. Sarà l’ex assessore Gianfranco Ceci.

Mercoledì alle 18 si apriranno ufficialmente i lavori del primo Consiglio comunale dell’era Gori. La seduta inizierà con la proclamazione degli eletti e le surroghe: Fabio Fracassi al posto di Loredana Poli, neo assessore all’Istruzione; Federica Bruni a quello di Nadia Ghisalberti alla guida dell’assessorato alla Cultura. Per il Pd Francesca Riccardi, Marta Cassina, Emilia Magni e Romina Russo subentreranno ai quattro neo assessori Sergio Gandi (Bilancio e sicurezza), Giacomo Angeloni (Innovazione), Marco Brembilla (Lavori pubblici) e Maria Carla Marchesi (Servizi sociali).

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