Atalanta, ci vuole un miracolo
9 punti in 3 partite per sperare

Dopo il ko di San Siro con l'Inter e una domenica nera a causa dei risultati delle dirette concorrenti (vittorie di Udinese, Bologna e Lazio, soltanto il Catania è finito ko), la situazione per l'Atalanta (34 punti) è precipitata e soltanto un filotto di tre vittorie, unito a una serie di risultati favorevoli, potrebbe consentire all'Atalanta di salvarsi.

Sul piano puramente aritmetico potrebbero bastare anche cinque punti, a patto di battere il Bologna (39), ma i felsinei dovrebbero proprio suicidarsi perdendo anche le due successive partite e ci sembra un'ipotesi inverosimile pensando al calendario che li attende (Catania in casa e Cagliari in trasferta).

Ragioniamo dunque per logica, anche se il pallone è rotondo. L'imperativo è piegare domenica il Bologna allo stadio Comunale nello scontro diretto. Sì, perché perdere significherebbe dire addio aritmeticamente alla serie B. E pareggiare anche perché resterebbero cinque punti da recuperare in due giornate e senza il vantaggio del doppio scontro diretto favorevole (varrebbe la differenza reti: per il momento in equilibrio, -13 per le due squadre).

Dunque, l'unica possibilità è vincere. In quel caso l'Atalanta dovrebbe rosicchiare altri due punti ai felsinei per evitare la retrocessione, avendo peraltro un calendario molto più difficile visto che dovrà giocare al San Paolo contro un Napoli in corsa per l'Europa (i partenopei in casa stanno comunque soffrendo e la qualificazione in Champions League è ormai sfumata) e in casa contro un Palermo che all'ultima giornata potrebbe giocarsi la Champions League con la Sampdoria. Anche battendo il Bologna, dunque, sarebbe un'impresa disperata.

Lazio (40) e Catania (40) non sono ancora fuori dai guai, ma è improbabile che possano essere risucchiate. Perché sono a +6 e perché sono obiettivamente superiori. La Lazio ha vinto a Bologna, perso il derby in modo immeritato e vinto a Genova contro il Genoa, anche se perdesse domenica sera contro l'Inter, avrebbe la possibilità di raggranellare i punti salvezza sul campo del Livorno già retrocesso e in casa contro l'Udinese nell'ultima giornata.

Il Catania, reduce dal ko di Livorno, ha la Juventus in casa. Potrebbe perdere (ma è tutto da vedere, i bianconeri non sono una corazzata), e potrebbe cadere anche nello scontro diretto contro il Bologna, ma avrebbe comunque il Genoa tra le mura amiche all'ultima giornata per salire a quota 43. Quota che potrebbe scalare anche l'Atalanta, ma in questo caso entrerebbe in gioco la differenza reti che vede attualmente i siciliani a -2 e l'Atalanta a -13.

Più che altro sarebbe utile che il Catania perdesse contro i bianconeri perché la domenica successiva giocherebbe con il coltello tra i denti a Bologna e per i felsinei vincere non sarebbe una passeggiata. Aritmeticamente in gioco ci sono pure Cagliari (42) e Udinese (42), ma sarebbe da fantascienza se una delle due dovesse retrocedere.

LA CORSA PER LA SALVEZZA
36ª giornata
ATALANTA-Bologna
Lazio-Inter
Catania-Juventus

37ª giornata
Napoli-ATALANTA
Livorno-Lazio
Bologna-Catania

38ª giornata
ATALANTA-Palermo
Cagliari-Bologna
Lazio-Udinese






© RIPRODUZIONE RISERVATA