A Bergamo arriva la capolista
Atalanta-Udinese finisce 0-0

Lasciata alle spalle la sosta per le Nazionali, si ricomincia a fare sul serio nel campionato di serie A. E per l'Atalanta avversario peggiore non poteva esserci. Al Comunale (domenica ore 15) arriva infatti l'Udinese di Guidolin, capolista della massima serie con la Juventus. Il match finisce 0-0

Lasciata alle spalle la sosta per le Nazionali, si ricomincia a fare sul serio nel campionato di serie A. E per l'Atalanta avversario peggiore non poteva esserci. Al Comunale (domenica ore 15) arriva infatti l'Udinese di Guidolin, capolista della massima serie con la Juventus.

Le incognite del match sono molte. Sarà importante capire in che condizioni sono i giocatori rientrati dalle Nazionali. Se in casa Atalanta c'è ottimismo visto che Cigarini e Denis non sono scesi in campo con le rispettive rappresentative, per la squadra friulana il discorso cambia e mister Guidolin dovrà fare delle scelte ponderate in base allo stato di forma dei suoi e alle indicazioni che arrivano dall'infermeria.

Ma sia chiaro, l'Atalanta si troverà di fronte un avversario forte, ormai una grande del calcio italiano, sia per il gioco espresso, che per la qualità degli uomini e la bravura della dirigenza friulana nello sceglierli, sia per i punti in classifica. La pausa rappresenta l'incognita della giornata.

Friulani al primo posto, magari poco affamati e in un campionato così difficile basta poco per pagare care certe distrazioni. Ne dovrà approfittare la squadra di mister Colantuono, che dovrà rifarsi della sconfitta di Roma, offrendo una prestazione elettrica, proprio come l'ha definita il mister romano.

Servirà una partenza sprint, per far capire agli avversari chi è il padrone del campo. Bisognerà anche fare i conti con la forza dei rivali di giornata, evitando di lasciare troppi spazi sugli esterni e soprattutto ad un uomo come Di Natale, giocatore in grado di risolvere il match in ogni momento. Per questo potrebbero esserci delle novità nella formazione atalantina rispetto alla sconfitta dell'Olimpico.

Davanti a Consigli, oltre a Masiello e Manfredini, dovrebbero rivedersi Lucchini e Peluso, al rientro dai rispettivi infortuni, al posto di Capelli e Bellini. «Per fermare un giocatore delle caratteristiche di Di Natale - ha affermato il tecnico nerazzurro -, servirebbe qualcuno che abbia le stesse caratteristiche, ma i difensori della massima serie hanno ben altro fisico. Ne servirebbe uno alla Rivalta (ex nerazzurro della prima gestione Colantuono ndr)».

«Voglio parlare bene con Schelotto per capire come sta: è stato male una nottata, lo valuteremo bene». A centrocampo l'unico dubbio appare quello relativo all'esterno argentino che in settimana è stato bloccato per un attacco influenzale, ma che sembra recuperato. Se non dovesse farcela è pronto Bonaventura a prendere il suo posto, con Brighi e Cigarini centrali e Padoin l'altro esterno di fascia. In attacco confermata la coppia Moralez-Denis.

Il tecnico atalantino ha parlato così del momento del fantasista atalantino. «Deve ancora adattarsi al campionato italiano e conoscere al meglio i suoi compagni. È intelligente e nel progetto è entrato in punta di piedi, anche se è partito alla grande. Cerca di diminuire il coefficiente di errore. Non deve avere paura di sbagliare, cercando di essere ancora più intraprendente negli ultimi metri, visto che le qualità non gli mancano».

L'Udinese recupererà Floro Flores, ma dovrà fare a meno di Coda e Pasquale, oltre che di Barreto, escluso per scelta tecnica. Il match tra bergamaschi e friulani sarà ricco di ex. Nell'ultimo decennio infatti, sono stati diversi gli scambi tra le due società. In casa Atalanta troviamo Denis e Manfredini, oltre che Pierpaolo Marino, il direttore che dal 1996 al 2004 ha reso l'Udinese la squadra che è adesso, con un modello societario diverso, puntando su giovani talenti pagati a poco e rivenduti a tanto.

Sulla panchina bianconera siederà invece Francesco Guidolin, che esordì nella massima serie proprio all'Atalanta e con Percassi presidente, nella stagione 1993/1994: il rapporto tra il tecnico e la società bergamasca s'interruppe dopo 10 giornate, per una classifica deficitaria e con un gruppo che mal digeriva il suo gioco a zona.

A distanza di 18 anni sono ancora lì: Percassi ritornato al timone della società atalantina e il ciclista-mister Guidolin sulla panchina friulana. La vendetta va servita su un piatto freddo, penserà il tecnico. Tre punti in casa contro la squadra del momento potrebbero invece rappresentare un nuovo salto in alto della squadra nerazzurra.

Simone Masper

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-1-1)
: 47 Consigli; 25 Masiello, 3 Lucchini, 5 Manfredini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 33 Brighi, 22 Padoin; 11 Moralez; 19 Denis. In panchina: 78 Frezzolini, 4 Capelli, 6 Bellini, 26 Caserta, 10 Bonaventura, 29 Gabbiadini, 90 Tiribocchi. All. Colantuono.



UDINESE (3-5-1-1): 1 Handanovic; 17 Benatia, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 17 Isla, 66 Pinza, 20 Asamoah, 27 Armero; 25 Torje; 10 Di Natale. In panchina: 12 Padelli, 24 Ekstrand, 32 Ferronetti, 13 Neuton, 7 Badu, 23 Abdi, 83 Floro Flores. All. Guidolin.
Arbitro: Gervasoni di Mantova (Passeri-Giachero/Gallione).
In tv: diretta su Sky Calcio 2 e Premium Calcio 4.

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