Manfredini ko, Lucchini:
«Pronto per il leader della difesa»

Lanciato nella mischia dopo l'infortunio di Manfredini, il difensore atalantino Stefano Lucchini preannuncia: «Ho abbastanza esperienza per poter sostituire al meglio Manfredini come leader della difesa».

Lanciato nella mischia dopo l'infortunio di Manfredini a metà del primo tempo nel match contro l'Udinese, il difensore atalantino Stefano Lucchini è ritornato così in campo dopo l'infortunio patito contro il Palermo, anticipando il suo ritorno rispetto ai tempi previsti. «Non me l'aspettavo di recuperare così velocemente, ma sotto sotto ci speravo – ha affermato l'ex sampdoriano –. In quelle circostanze la prima cosa a cui pensi sono i tempi di recupero, ma il rischio è di forzare e andare incontro ad una ricaduta. Abbiamo scelto la strada giusta insieme allo staff medico. Sono stato 3-4 giorni con un po' di dolore, ma fortunatamente è calato gradualmente e i movimenti erano abbastanza liberi, per cui ho acquisito subito la sicurezza necessaria».

Fuori uno dentro un altro: out Manfredini, in campo Lucchini, nella speranza che questa catena d'infortuni in difesa s'interrompa al più presto. «Adesso va così: siamo fortunati perché almeno chi subentra è in grado di mantenere tranquillità nel reparto. Capelli è ancora giovane nonostante l'esperienza, può crescere ancora e sta dimostrando che vale la categoria. Ho abbastanza esperienza per poter sostituire al meglio Manfredini come leader della difesa. Siamo soddisfatti di quanto fatto con l'Udinese: sapevamo della loro forza e siamo stati bravi a difendere tutti insieme. È importante che la squadra difenda a partire dall'attacco e così anche noi difensori siamo più agevolati nel nostro compito».

Bocciato Di Natale, i difensori nerazzurri si troveranno di fronte altri due giocatori di livello nella prossima trasferta di Parma. «Giovinco e Floccari sono forti entrambi, ma con caratteristiche diverse e sanno fare la differenza con colpi tecnici importanti. Dovremo essere attenti e corti, evitando di farli ripartire perché lì sta la loro forza. Giovinco dovremo fermarlo come abbiamo fatti con Di Natale: non lasciargli spazi, altrimenti diventa devastante. Troveremo un avversario che vuole fare la partita e portare a casa punti importanti. Le piccole hanno conquistato molti punti rispetto alle altre stagioni e questo dipende dalla loro bravura e non dal momento no di qualche grande squadra».

Simone Masper

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