L’Atalanta contro il Sassuolo
per vincere il mal di trasferta

Continuare una tradizione positiva, non dare respiro a una diretta rivale nella lotta per non retrocedere e regalare un’altra gioia ai numerosi tifosi presenti lontano da Bergamo. L’Atalanta va a Reggio Emilia a sfidare il Sassuolo per vincere il mal di trasferta.

Continuare una tradizione positiva, non dare respiro a una diretta rivale nella lotta per non retrocedere e regalare un’altra gioia ai numerosi tifosi presenti lontano da Bergamo. L’Atalanta va a Reggio Emilia a sfidare il Sassuolo per vincere quel mal di trasferta che, al contrario dello scorso anno, non permette alla squadra di Colantuono di avere la giusta continuità, nonostante il campionato di Bellini e compagni sia ampiamente sopra la sufficienza.

Brutta gatta da pelare questo Sassuolo. Se lo avessimo detto dopo le 7 reti subite contro l’Inter saremmo stati tacciati come falsi, ora invece la squadra di Eusebio di Francesco ha capito cosa vuol dire giocare in serie A e sta mettendo in mostra i suoi gioielli, calciatori che nello scorso campionato aveva sorpreso nelle rispettive squadre e che in estate hanno scelto la corte di patron Squinzi.

Non dimentichiamo nemmeno i risultati dei neroverdi, per lo meno gli ultimi e quelli più prestigiosi, come la vittoria a Genova contro la Sampdoria, o i pareggi contro Napoli e Roma. Nelle fila degli emiliani non mancano giocatori di qualità come il portiere Pegolo, o gli attaccanti Floro Flore e soprattutto Belardi. In campo dal primo minuto ci saranno gli ex atalantini Schelotto e Bianco, mentre partirà dalla panchina l’altro ex, l’attaccante Zaza.

Guardando in casa nerazzurra l’emergenza continua, anche se le cose vanno leggermente meglio, perché rientrano Denis e Carmona dopo la squalifica, mentre escono Raimondi e De Luca: come contro il Bologna non ci saranno Lucchini, Yepes, Giorgi, Nica. Recuperati almeno per la panchina Scaloni, Bellini e Bonaventura. Per il fantasista nerazzurro però la condizione non è delle migliori visto che manca dai campi da più di un mese.

Quelle di Scaloni e Bellini, invece, faranno pendere l’ago della bilancia sugli 11 anti-Sassuolo, come ha confermato il tecnico alla vigilia. La scelta di uno o dell’altro potrebbe comportare anche un cambio di modulo, con una difesa che potrebbe passare a tre. Tra i convocati atalantini ci sono anche i giovani Caldara e Pugliese.

L’unica certezza sembra essere la linea mediana del campo con Migliaccio, Carmona e Cigarini: dalla scelta della difesa si capiranno anche tante cose di conseguenza, e un vero rebus sembra essere la posizione di Maxi Moralez. Si sogna un’Atalanta offensiva? Beh, allora non resta che vedere all’opera MiniMaxi alle spalle di Denis-Livaja.

Molliamo ogni scaramanzia e pensiamo alla storia di questo match. L’Atalanta è sempre uscita vittoriosa dalle trasferte contro il Sassuolo. Al Giglio l’ultima partita dei nerazzurri in A, ma contro la Reggiana, è datata maggio 1997, l’ultima di Pippo Inzaghi con i colori nerazzurri condita da due gol e l’ultima di Daniele Fortunato da giocatore. Numeri positivi, per una tradizione da mandare avanti.

Simone Masper

I due probabili schieramenti

SASSUOLO (3-5-2): 79 Pegolo; 5 Antei, 20 Bianco, 15 Acerbi; 37 Schelotto, 27 Kurtic, 4 Magnanelli, 8 Marrone, 3 Longhi; 83 Floro Flores, 25 Berardi. All. Di Francesco.

ATALANTA (4-3-1-2):47 Consigli; 6 Bellini, 13 Canini, 2 Stendardo, 28 Brivio; 17 Carmona, 21 Cigarini, 8 Migliaccio; 11 Moralez; 19 Denis,7 Livaja. All. Colantuono. In panchina: 37 Sportiello, 4 Scaloni, 15 Caldara, 27 Del Grosso, 96 Pugliese, 90 Kone, 18 Baselli, 44 Cazzola, 61 Gagliardini, 10 Bonaventura, 23 Brienza, 89 Marilungo.

Arbitro: Valeri di Roma 2 (Di Iorio-Di Fiore/Cariolato/ De Marco-La Penna).

© RIPRODUZIONE RISERVATA