Clochard trovato morto, rintracciata la sorella: si occuperà di funerali e rimpatrio

LA VICENDA. La donna vive a Latina ed è stata contattata dal Comune di Bergamo: dopo l’autopsia, in programma per la mattina di mercoledì 1° ottobre, farà cremare la salma e riporterà in patria Dadrah Manjinder, trovato senza vita martedì 23 settembre sotto i portici della chiesa di San Marco e Santa Rita a Bergamo.

Bergamo

È stata rintracciata una sorella di Dadrah Manjinder , il quarantaseienne di origine indiana, senza fissa dimora, trovato morto martedì 23 settembre sotto i portici della chiesa di San Marco e Santa Rita. La donna vive a Latina e ha fatto sapere che si occuperà personalmente (e a sua spese) della procedura di rimpatrio dell’urna in India: l’intenzione è infatti quella di cremare il corpo del quarantaseienne e di riportarlo in patria per l’ultimo saluto.

Procedura che avverrà dopo la restituzione della salma alla sorella, vale a dire dal pomeriggio di mercoledì 1° ottobre, data in cui, la mattina, è stata fissata l’autopsia di Manjinder all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Qualora non fossero stati rintracciati familiari in Italia, il Comune aveva fatto sapere che si sarebbe rivolto, tramite l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni, all’ambasciata o, in caso non venissero rintracciati familiari neppure in India, si sarebbe fatto carico dei funerali.

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