Dopo l’assalto alla sede nazionale della Cgil anche a Bergamo Camera del Lavoro aperta

Dopo le violenze di gruppi fascisti e no vax ieri a Roma, con atti di vandalismo che hanno colpito la sede nazionale della CGIL, il sindacato ha immediatamente reagito aprendo e presidiando tutte le Camere del Lavoro in Italia.

Anche la sede della Cgil di Bergamo resterà aperta: lo è stata questa mattina (con l’ingresso presidiato) e lo sarà in modo particolare nel pomeriggio, in concomitanza con la manifestazione no vax organizzata sul Sentierone.

«Si tratta di uno sbocco violento dei movimenti che hanno fatto del no al vaccino la loro bandiera e che hanno assunto una matrice politica eversiva chiara» ha detto poco fa Gianni Peracchi, segretario generale della Cgil provinciale, di fronte alla sede di via Garibaldi. «L’assalto alla Cgil anche dal punto di vista simbolico diventa così rilevante, evocando i periodi più neri della nostra storia recente. Ma come sempre la Cgil risponderà con civile e ferma determinazione».

«Per questo anche a Bergamo saremo dentro e fuori la nostra sede. La Camera del Lavoro sarà aperta tutto il giorno e concentreremo le nostre presenze in particolar modo nel pomeriggio, in concomitanza della manifestazione no vax. Ringraziamo tutte le forze politiche e sociali, i rappresentanti delle istituzioni e movimenti, i ciclisti della biciclettata per la pace e tantissimi altri ancora, che hanno manifestato la loro solidarietà anche qui a Bergamo» conclude Peracchi.

Sarà, intanto, organizzato un servizio di bus per partecipare alla manifestazione nazionale di sabato prossimo, 16 ottobre, indetta ieri sera da CGIL, CISL e UIL contro i fascismi, in risposta alle violenze inaccettabili avvenute nella capitale.

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