Comunali, i risultati: a Nembro vince la continuità, a Curno il più giovane primo cittadino della tornata. Gandino, Servalli sindaco per una manciata di voti

Le amministrative Diciassette i Comuni al voto. Ribaltoni a Villongo, Cisano e Brembate Sopra. Due le donne con la fascia Tricolore. Domani, martedì 14 giugno, lo speciale de «L’Eco di Bergamo» con tutti i Consigli comunali, le analisi del voto e le interviste ai nuovi sindaci.

Quinto mandato consecutivo per la lista civica di «Paese vivo» a Nembro: Gianfranco Ravasio prosegue l’attività amministrativa di Claudio Cancelli, il primo cittadino che ha dovuto affrontare più di altri l’epidemia Covid in Valle Seriana. A Curno si afferma il sindaco più giovane di questa tornata elettorale in Bergamasca: vince Andrea Saccogna, 26 anni, figlio della sindaca uscente Luisa Gamba.

Tre i ribaltoni dei risultati elettorali nei 17 comuni della Bergamasca che domenica 12 giugno hanno affrontato la prova delle urne: a Brembate di Sopra si afferma la lista civica di Tiziano Ravasio che batte il centrodestra. A Villongo, dopo 10 anni di guida a centrosinistra, torna a vincere invece il centrodestra: il giovane avvocato leghista Francesco Micheli strappa la vittoria al vicesindaco Mario Ondei. A Cisano prevale la lista Vivi amo Cisano di Antonella Sesana sulla Lega di Pietro Isacchi. Due sole le donne che vestiranno la fascia tricolore: Antonella Sesana a Cisano e Federica Cadei a Sovere. Nel tardo pomeriggio il testa a testa per la fascia di sindaco a Gandino si conclude a favore di Filippo Servalli per una manciata fi voti.

Guarda le interviste ai sindaci neoletti nello speciale di Bergamo Tv.

Lo «speciale elezioni» di Bergamo Tv. Le interviste ai sindaci eletti. Video di Bergamo Tv

Su «L’Eco di Bergamo» di martedì 14 giugno uno speciale con le analisi del voto Comune per Comune e la composizione dei Consigli comunali con le preferenze.

Guarda le grafiche interattive con i risultati delle elezioni comunali a Bergamo e in Lombardia.

Qui la diretta web dello spoglio elettorale nei 17 Comuni della Bergamasca al voto il 12 giugno:

Alle 14.39 è arrivata da Blello la conferma della rielezione di Luigi Mazzucotelli della lista «Blello prima di tutto». Nel paesino di 125 abitanti si sfidavano addirittura tre liste: il primo cittadino uscente ha ottenuto il 66,13% di preferenze con 41 voti. Venti preferenze per Rota Annalisa (lista «2022 Più Blello») e una sola per Francesca Micheletti (Partito Gay per i diritti Lgbt+).

Riconferma anche ad Averara per il sindaco uscente Mauro Egman e la lista «Insieme». Il primo cittadino ha ottenuto 68 voti ed è stato scelto dal 73% dei suoi concittadini. Diciannove schede (il 20%) per Fabio Annovazzi (lista «Alleanza per Averara»), 5 per Daniele Caboni (Partito Gay per i diritti Lgbt+) e una sola per Giuseppe Dolci («Impegno civico). Affluenza del 52%.

Ad Arzago c’è l’ufficialità: Ugo Rivabene (Paese Nuovo) succede a Gabriele Riva. Con il 74,25% batte Stefano De Caro (Lista per Arzago) fermo al 25,75%.

A Calusco confermato Michele Pellegrini della lista «Per Calusco» con 2.007 voti (61,3%) mentre «Calusco Unita» di Lino Cassese si è fermata a 1.267 voti (38.7%).

Maurizio Esti riconquista la fascia con 512 voti, il 51,46% a Solto Collina. Filippo Cassarino si ferma a 306 preferenze (30,75%), mentre Fabrizio Minelli, si attesta a 177 (17,79%).

A Nembro si conferma per il quinto mandato consecutivo la lista «Paese Vivo» con Gianfranco Ravasio in vantaggio su Giovanni Franco Morlotti. Ravasio prosegue l’attività di Claudio Cancelli, che ha guidato il paese durante la pandemia che ha colpito duramente la Valle Seriana. Ottiene 3.159 voti, il 62,19% e straccia la coalizione di centrodestra guidata da Giovanni Morlotti, 69 anni, in Consiglio dal 1990 (1.921 voti, il 37,81%).

Carona ha un nuovo sindaco è Aldo Ruffini che ha ottenuto 126 voti ovvero il 61,17%, Paolo Midali si è fermato a 78 voti (37,86%) e Stefania Garau con 2 voti (0,97%).

A Fornovo è ufficiale il nuovo sindaco è Fabio Carminati di Insieme per Fornovo che è diventato primo cittadino ottenendo 1.037 voti, battuto Oscar Rizzini della “rete dei patrioti” che ne ha ottenuti solo 220.

A Villongo, dopo 10 anni di guida a centrosinistra, torna a vincere il centrodestra: il giovane avvocato leghista Francesco Micheli strappa la vittoria al vicesindaco Mario Ondei. Un risultato netto, per nulla scontato. Conquista la fascia con 1.885 preferenze, pari al 57,16%. Il vicesindaco Ondei, alla guida della lista civica «Uniti per Villongo», si ferma 1.413 voti (42,84%).

Ribaltone anche a Cisano bergamasco: la lista Vivi amo Cisano di Antonella Sesana batte con 1433 voti la Lega di Pietro Isacchi che si è fermata a 925 voti.

A Brembate Sopra vince Tiziano Ravasio con la lista «Patto civico per Brembate di Sopra» eletto con il 53,14% delle preferenze. Il vicesindaco Claudio Stucchi ha ottenuto, invece, il 46,86%.

Arriva anche il primo cittadino di Mozzo: è Gianluigi Ubiali con la lista «Innova Mozzo». Per lui 2.017 preferenze, il 58,75%. Lo sfidante Enzo Mazzolieni, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, non va oltre il 41,26%.

A Curno vittoria della lista civica di centrosinistra «Vivere Curno» capeggiata da Andrea Saccogna, 26enne figlio della sindaca uscente Luisa Gamba, che si è aggiudicato la maggioranza dei voti battendo lo sfidante, Giovanni Locatelli, della lista civica di centrodestra con Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Curno oltre. Saccogna ha ottenuto il 53,3% delle preferenze (1680 voti). A Giovanni Locatelli va il 46,67% (1.470 voti).

Marco Gallizioli, 54 anni, si conferma primo cittadino di Leffe: Gallizioli aveva già superato lo scoglio del 40% degli aventi diritto al voto nel paese con un’unica lista candidata.La sua lista «Nuovi orizzonti per Leffe e la sua valle» ha conquistato oggi il 54,9% degli aventi diritto (1.932 su 3.519).

Arriva la certezza anche per Villa d’Adda: Gianfranco Biffi, 70 anni, resta alla guida del paese con la lista El@. Alle urne si è presentato il 44% degli elettori (serviva il 40%) con 154 schede bianche e 81 schede nulle.

Federica Cadei della lista «Sovere Futura» è prima cittadina di Sovere: era l’unica candidata.

A Gandino testa a testa per l’intero pomeriggio tra la civica «Insieme per Gandino, Barzizza Cirano», guidata dall’attuale vicesindaco Filippo Servalli, e la lista «Idee Impegno Risultati» guidata da Pietro Nodari e sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Alla fine la fascia va Servalli con 1352 voti (50,79%) dei voti contro i 1310 voti (49,21%) di Nodari.

I dati sull’affluenza

Ecco i risultati definitivi dell’affluenza che, come per i referendum, anche nella nostra provincia, è risultata in calo rispetto al passato.

Arzago d’Adda si è fermato al 49,98% (nelle precedenti elezioni era il 57,74%)
Averara 52,13% (42,79%)
Blello 50,40% (56,80%)
Brembate di Sopra 46,48% (52,43%)
Calusco 53,19 (59,69%)
Carona 78,15% (75,60%)
Cisano Bergamasco 52,85% (50,54)
Curno 51,10% (57,76%)
Fornovo San Giovanni 52,14% (63,81%)
Gandino 60,07% (62,59%)
Leffe 54,90% (54,73%)
Mozzo 57,70% (58,72%)
Nembro 56,14% (59,07%)
Solto Collina 63,52 (68,63)
Sovere 47,08% (52,27%)
Villa d’Adda 44,10% (51,76%)
Villongo 58,96% (67,34%)

L’affluenza alle elezioni amministrative di ieri in Italia invece si è stata sul 54,72%, secondo i dati definitivi relativi agli 818 comuni gestiti dal Viminale. Alle precedenti elezioni omologhe era stata del 60,12%.

Leggi gli speciali elezioni de «L’Eco di Bergamo» di questi giorni:

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