In carcere inaugurato il laboratorio tessile. «Professionalità, solidarietà e speranza» - Foto e Video

Il progetto Il taglio del nastro alla presenza del vescovo Beschi. Vi lavoreranno detenuti e detenute per tre pomeriggi alla settimana.

Il grembiule grigio con il logo «Ricucendo tex lab» è la divisa dei detenuti e delle detenute che lavoreranno nel nuovo laboratorio tessile inaugurato ieri nella Casa Circondariale di Bergamo. Quello stesso grembiule verrà indossato dal vescovo Francesco Beschi, che martedì 12 aprile ha benedetto la struttura, nella celebrazione del Giovedì Santo, quando in Cattedrale ripeterà il rito della Lavanda dei piedi.

«Accolgo con meraviglia – ha detto il vescovo – questa nuova iniziativa che mi evoca una condizione che viviamo in questi giorni di Pasqua e in questi tempi. In carcere le persone sono costrette a vivere a distanza ravvicinata, accomunate però da un sentimento di solitudine e abbandono. Ma mi sembra anche che le persone recluse, proprio per quello che accade “attorno” al carcere, possano percepire che non sono abbandonate. Il progetto ha una valenza positiva per chi è coinvolto, ma anche per i soggetti che lo promuovono, dando vita a una rete di rapporti e collaborazione. Il nome “Ricucendo” mi fa pensare a quell’arte giapponese che ricompone i vasi rotti con l’oro. In questo caso l’oro è la professionalità, la solidarietà, la speranza che rende un insieme di pezzi un oggetto ancora più bello».

Che cos'è Ricucendo, il laboratorio di sartoria in carcere

Il grembiule che è simbolo della volontà di ricucire la propria vita da parte di chi si trova in una condizione di restrizione della libertà

Il grembiule che è simbolo della volontà di ricucire la propria vita da parte di chi si trova in una condizione di restrizione della libertà, processo che deve essere sostenuto dalla formazione e dal lavoro come è stato ricordato dai rappresentanti dei partner dell’importante progetto: l’assessore Marcella Messina per il Comune di Bergamo, Donatella Caseri di ABF – Azienda Bergamasca Formazione, Anna Minervini presidente del Club Soroptimist International Bergamo; Chiara Ferraris, presidente del Gruppo Tessili e moda di Confindustria Bergamo; Fausto Gritti dell’Associazione Carcere e Territorio; Fondazione Istituti Educativi Bergamo.

Per tre pomeriggi alla settimana i detenuti e le detenute, che già si sono formati durante lo scorso anno, e nuovi che sono attualmente in formazione, cominceranno a lavorare per soddisfare le prime commesse arrivate: 800 grembiuli neri con il logo ricamato a colori di Abf, e le borse per le campionature del Gruppo Albini che saranno utilizzate nella Fiera Milano Unica a luglio.

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