Economia / Bergamo Città
Martedì 13 Maggio 2025
Droga, rapine in villa e prostituzione, smantellata a Bergamo una banda italo-albanese- Foto/Video
ARRESTI. Maxi operazione della Guardia di Finanza a Bergamo: smantellata organizzazione criminale italo-albanese. Sequestrate pistole, contanti, droga e una lussuosa limousine per accompagnare le prostitute.
Bergamo
Una vasta operazione della Guardia di Finanza di Bergamo ha portato all’arresto dei vertici di un’organizzazione criminale composta da soggetti italiani e albanesi, attiva in Lombardia e in altre regioni italiane. Le accuse comprendono traffico di sostanze stupefacenti, furti e rapine in villa, sfruttamento della prostituzione, estorsione, ricettazione, bancarotta fraudolenta e detenzione illegale di armi.
Due arresti e sequestri per oltre un milione di euro
Il blitz, coordinato dalla Procura della Repubblica di Bergamo, ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari: due arresti, un divieto di dimora in Italia e un divieto di esercitare attività d’impresa per 12 mesi. Contestualmente, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro, ritenuti frutto di estorsione e bancarotta.
Auto modificate e noleggi «fantasma»
Le indagini sono partite dall’analisi di alcune società bergamasche operanti nel settore del noleggio auto e del tuning. Le vetture, spesso noleggiate senza contratto né tracciabilità, venivano modificate con interni rifatti, vetri oscurati e vani nascosti, per trasportare droga, contanti e facilitare reati come estorsioni, rapine e sfruttamento del meretricio.
Sequestrati droga e denaro
Durante le perquisizioni, i finanzieri hanno sequestrato oltre 500mila euro in contanti, 25 kg di cocaina e hashish (dal valore stimato di 450mila euro), e un lussuoso furgone Mercedes Limousine utilizzato per accompagnare le prostitute.

Oltre ai reati diretti, l’indagine ha rivelato un passivo fallimentare di circa 3 milioni di euro e il drenaggio illecito di fondi societari per oltre un milione di euro. Inoltre, la società di noleggio coinvolta avrebbe accumulato sanzioni stradali per circa 120mila euro, mai attribuite ai reali trasgressori.
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