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Giovedì 17 Luglio 2025
Locali storici, nuove assegnazioni. Ecco quali sono in Bergamasca
LA NOVITÀ. A Bergamo sono 74 le attività che hanno ricevuto dalla Regione Lombardia il riconoscimento di «Attività Storica e di Tradizione». Sono 17 botteghe artigiane, 15 locali e 42 negozi.

Bergamo
A Bergamo sono 74 le attività (17 botteghe artigiane, 15 locali e 42 negozi) che hanno ricevuto dalla Regione Lombardia il riconoscimento di «Attività Storica e di Tradizione». In tutta la Lombardia sono 591 negozi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. Questa la suddivisione in base alle categorie: 300 negozi storici, 132 botteghe artigiane storiche, 159 locali storici. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche che ora comprende in totale 4.477 imprese.
«Punto di riferimento per la comunità»
I riconoscimenti sono stati deliberati dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico presieduto da Guido Guidesi: «Il marchio di Attività Storica e di Tradizione – evidenzia Guidesi – rappresenta il grazie di Regione nei confronti di imprese che rendono grande i nostri territori con il proprio lavoro: negozi, locali e botteghe storiche sono una parte fondamentale del nostro tessuto economico e garantiscono un presidio fondamentale per le comunità anche dal punto di vista della sicurezza, assicurando servizi, occupazione e contribuendo alla qualità della vita sui territori. Si tratta di attività che nel corso dei decenni hanno saputo vincere le sfide quotidiane e innovarsi nel segno della tradizione, spesso attuando con successo il ricambio generazionale. Saremo sempre, con convinzione e concretezza, dalla loro parte».
Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet
Su www.attivitastoriche.regione.lombardia.it sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento, i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute.
Soddisfatto il presidente di Confesercenti Bergamo Antonio Terzi commenta: «Salutiamo con orgoglio l’ingresso di 74 nuove realtà bergamasche nell’Albo regionale delle Attività Storiche e di Tradizione. È un riconoscimento importante, così come lo sono i bandi regionali che le sosterranno. Ma serve di più: regole e politiche che garantiscano un mercato equilibrato, affinché queste imprese non soccombano ai profondi cambiamenti in atto. È necessaria una presa di coscienza collettiva: il commercio di prossimità è un valore per le comunità e va difeso con scelte concrete».
Alessandro Riva, referente delle attività storiche Confcommercio Bergamo, accoglie con favore l’importante riconoscimento per le attività tradizionali bergamasche: «In un momento complicato per il commercio, ecco che arriva un importante risultato che premia e dà valore alla storia, al mestiere tramandato di generazione in generazione, non senza guardare al futuro con innovazione. Un riconoscimento importante, grazie anche ai bandi dedicati alle attività storiche che le supportano e sostengono».
I riconoscimenti a Bergamo
Nello specifico in Bergamasca hanno ottenuto l’iscrizione all’albo 17 botteghe artigiane storiche, 15 locali storici e 42 negozi storici.
Le 17 botteghe artigiane
Coiffeure Carla di Albano Sant’Alessandro, Corti Marmi a Bergamo, Tiziana Image a Bergamo; a Castione Ev Visinoni Radio, tv, Color Hi-fi; il fornaio Bonadei di Clusone, la Termoidraulica Bonfanti di Colzate, Brothers and Sister di Curno, Foto Quaranta e Ottica Valoti a Nembro; Marconi e Caldara a Orio al Serio, la Falegnameria Cometti di Romano; la Lavasecco Marinoni di Rovetta; Stampe digitali Marchetti a Sarnico, Fotografia Redolfi a Seriate; la Pasticceria La Sirena a Serina; Da Carlo Acconciature a Sovere e Roby’s Garage a Treviolo.
I 15 locali storici
Bar Pizzeria San Vigilio a Bergamo, il ristorante Stockholm a Castelli Calepio, il Rifugio San Lucio e due ristoranti di Clusone: Mas-cì e La Bussola. Stavross Grill a Fino del Monte, Chalet Fernanda e la Locanda del Cacciatore a Gromo; La Maresana di Ponteranica, il Ristorante pizzeria Gina a Seriate; a Serina il bar, Pizzeria Trattoria Alpino; la Trattoria dell’Angelo a Torre Pallavicina; il Bar Trattoria Fino a Val Brembilla; il Bar Perla e la Trattoria del Maglio a Zogno.
I 42 negozi storici
Uccelleria Caccia e Pesca Rota ad Almenno San Salvatore, Salumeria Profumeria Bianchi ad Antegnate; Rossoni ad Arzago, Macelleria Fracassetti e Scalcinati a Bergamo, Oreficeria Orologeria Foto Ottica Guarnerio a Boltiere; Rossi Sport a Carona, Macelleria Mazza a Castelli Calepio; Centro Carni Zappella a Cividate.
A Clusone Cicli Pellegrini, Extasis, Giornali Tabacchi, la Pasticceria Trussardi e Samantha Calzature. Frutta e Verdura di Nadia Bendotti a Colere, Brumana Macelleria Alimentari a Costa Valle Imagna; Grismondi Calzature a Curno, Concessionaria Messina e La Casalinga a Gazzaniga.
Il Panificio Belloli a Ghisalba, la Farmacia Taddei e l’Ortofrutta Negroni a Gromo; la Farmacia Manganelli a Grumello del Monte, Bargegia a Leffe, Gastronomia-Salumeria Asperti a Martinengo; Ortofrutta Rosbuco a Osio Sotto, il Fruttivendolo dal 1925 a Paladina, Tutto Casa a Piazza Brembana.
La Farmacia Mauri di Ponte San Pietro, Tutto Pesca Sangalli di Ranzanico, Macelleria Paris di Riva di Solto; Buelli di Sarnico, Bazar Banella di Selvino, Frutta e verdura e genere alimentari di Marchiondelli a Urgnano, la Lavasecco di Flora Ghilardi di Verdellino; GA Grassi Arredamenti, Perini e l’Oasi a Villongo. Cereda Casa e Macelleria Ghidotti a Zanica; 2P e Carminati “Munsì” a Zogno.
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