
Economia / Bergamo Città
Sabato 28 Gennaio 2023
Mais, in 8 anni produzione crollata: «A rischio le forniture di latte e carne»
In Bergamasca. Nel 2022 si è assistito anche a una riduzione delle superfici coltivate. Si studiano nuove varietà.

La Giornata del mais, organizzata dal Crea di Bergamo, ha permesso un confronto su una a coltura chiave per il sistema agroalimentare italiano, dalla zootecnia alle produzioni Dop simbolo del made in Italy nel mondo . Per un giorno Bergamo è stata la capitale del mais, una coltivazione che solo nel 2022 ha subìto in Bergamasca un calo della produzione vicina al 25%. Un vero tracollo che prosegue la tendenza degli ultimi anni, passati da 1.390.480 quintali del 2014 ai soli 797.925 raccolti nel 2022. Anno nel quale si è assistito anche ad una riduzione delle superfici coltivate, passate dagli 8.780 ettari del 2021 agli 8 mila dello scorso anno, con un calo percentuale vicino al 10% . Calcolando che, secondo i dati Istat ripresi da Coldiretti, nel 2014 gli ettari coltivati si attestavano a 11.640, emerge come in otto anni abbiamo perso un terzo dei terreni disponibili . Come sottolineato durante il convegno organizzato dal Centro di ricerca cerealicoltura e colture industriali, il mais manca praticamente in tutti gli Stati europei, che dipendono fortemente dalle importazioni per poter garantire il proprio fabbisogno interno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA