«Quella bolletta da pagare due volte». Adiconsum: assurdo, Arera intervenga

DA SAPERE. Quando si riceve una bolletta contenente un «Cmor» è sempre una bella gatta da pelare. Lo sostiene Adiconsum, l’associazione dei consumatori della Cisl. Ma di cosa si tratta?

«Il Cmor è il corrispettivo che viene addebitato dal nuovo gestore al cliente che ha accumulato morosità nei confronti di un vecchio fornitore», spiega Adiconsum. Quando il «Cmor» appare in bolletta, il cliente è tenuto a saldarlo, secondo una delibera di Arera. Ma «Adiconsum ha già denunciato più volte l’assurda procedura Cmor, che si genera anche quando è in corso una procedura di contenzioso col vecchio gestore per una fattura ritenuta non veritiera, emessa su consumi contestati.

Una fattura di 625 euro nel febbraio 2024

Ultimo caso, capitato ai nostri sportelli, riguarda una signora che era cliente Enel Energia, mercato libero, per una fornitura di gas. Ricevette una fattura di 625 euro nel febbraio 2024 e ne contestò l’entità che non corrispondeva ai suoi normali consumi. Era peraltro l’epoca delle bollette folli, con modifiche unilaterali dei contratti. La cliente nel frattempo passata ad altro fornitore non pagò la bolletta ed Enel attivò la procedura Cmor. Nell’aprile di quest’anno il nuovo gestore inserì l’indennizzo Cmor, che la cliente pagò, convinta di aver chiuso così il suo debito. Invece Enel chiede che la cliente paghi comunque la fattura citata. L’anomalia della procedura, che denunciamo ad Arera – prosegue Locati - prevede questa “perversa” modalità: il debitore deve pagare il Cmor al nuovo gestore ma deve anche pagare la fattura contesa al vecchio gestore e solo dopo, forse, riavrà quanto pagato in più. Insomma, occorre pagare due volte. Abbiamo chiesto ad Arera di aggiustare la procedura, nata con l’intento di colpire i “furbi”, che di proposito non pagavano le bollette continuando a cambiare gestore, ma che poi, nella sua attuazione pratica, colpisce chiunque con meccanismi assurdi».

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