Banda del botto in azione allo sportello del Banco Bpm di Ranica - Il video della fuga

NELLA NOTTE. Erano circa le quattro del mattino di sabato 15 novembre quando un forte boato ha svegliato di soprassalto diversi residenti.

Banda del botto in azione, di nuovo, questa volta a Ranica, nella notte tra venerdì e sabato 15 novembre: il gruppo specializzato nei colpi esplosivi ha preso di mira lo sportello del Banco Bpm in via Marconi, nel cuore del paese.

Erano circa le quattro del mattino quando un forte boato ha svegliato di soprassalto diversi residenti. Con ogni probabilità a provocarlo è stato un ordigno artigianale, lo stesso metodo già utilizzato nei colpi messi a segno nelle scorse settimane in provincia di Bergamo. L’esplosione ha sventrato la cassa automatica, permettendo ai ladri di arraffare rapidamente le banconote e fuggire nel buio prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Il bottino non è stato ancora quantificato. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Bergamo, che nelle prossime ore analizzeranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di elementi utili a identificare i responsabili. In azione tre malviventi: due hanno agito facendo saltare il bancomat, mentre il terzo complice è rimasto dall’altra parte della strada a fare da «palo». Poi i tre sono scappati con un’auto station wagon, probabilmente un’Audi, con la quale erano anche arrivati. Un colpo pianificato nei dettagli.

L’episodio arriva a poco più di un mese dall’operazione che aveva portato allo smantellamento di una banda accusata di analoghi assalti a bancomat e supermercati tra Bassa Bergamasca e provincia: sei gli indagati, quattro finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari. In quel caso uno dei colpi contestati era stato messo a segno a Bonate Sotto.

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